“Tetti di spesa dimezzati”, in stato di agitazione la sanità privata accreditata della Campania
In stato di agitazione la sanità privata accreditata in Campania. ” Tetti di spesa dimezzati ‘ dice Federlab, pronta ad impugnare la delibera” Sotto accusa la recente delibera (599/21) con la quale la giunta regionale ha assegnato, in via provvisoria, i tetti di spesa per ogni singola struttura per l’anno 2022. Una ripartizione per le prestazioni sanitarie erogate dai privati convenzionati, che ogni anno fa discutere e che, se dovesse restare cosi, distribuirà quasi la metà degli importi riconosciuti nel 2021. ” Questo comporterà l’esaurimento del budget in maniera ancora più rapida rispetto a quanto avvenuto finora”. Tutto ciò e’ stato espresso a chiare lettere in occasione di un’assemblea tra Federlab Italia rappresentata da Gennaro Lamberti, Snr- Sindacato Nazionale Radiologi rappresentato da Bruno Accarino e Cad-Centri Antidiabete rappresentato da Luigi Gesuè, associazioni di categoria maggiormente rappresentative delle strutture, dei laboratori di analisi cliniche e dei centri sanitari ambulatoriali accreditati i quali potrebbero decidere di impugnare la delibera regionale non sottoscrivendo i protocolli d’intesa con le singole Asl e di conseguenza i contratti. Si attende comunque di conoscere cosa risponderanno da Palazzo Santa Lucia a Napoli. In ogni caso quello che preoccupa maggiormente e’ che se si dovesse proseguire su questa strada, a pagarne soprattutto le conseguenze saranno ancora una volta i cittadini.
