Test seriologici per coronavirus cosa sono e a cosa servono

I test seriologici applicati al coronavirus saranno molto importanti per la pianificazione del post lock-down. Grazie ai test seriologici potrete capire in meno di un ‘ora chi è entrato realmente in contatto con il virus.

I test seriologici, non vanno confusi con i tamponi; infatti essi servono ad individuare la presenza del coronavirus all’interno delle mucose respiratorie. I tamponi servono per capire se in quel momento il paziente ha il coronavirus, mentre il test seriologico serve a “raccontare” la storia della malattia; grazie ai test seriologici potremo andare ad individuare gli anticorpi prodotti dal nostro sistema immunitario in risposta al virus.

I test sierologici sono essenzialmente di due tipi: quelli rapidi e quelli quantitativi. I primi, grazie ad una goccia di sangue, stabiliscono se la persona ha prodotto anticorpi, e quindi  se è entrata in contatto con il virus; i secondi, dove serve un prelievo, dosano in maniera specifica le quantità di anticorpi prodotti.
E’ molto importante conoscere la presenza di questi anticorpi perchè riescono a darci un quadro più ampio e non solo instantaneo di quello che è stata la malattia. Grazie ad essi si può sapere quanta gente ha contratto realmente il virus, anche perchè in Italia ci sono tantissimi asintomatici e persone che hanno contratto il virus ma con sintomi molto blandi.
Se in tanti faranno questi test, sarà possibile conoscere la reale letalità del virus, la diffusione geografica e la diffusione nelle diverse fasce d’età, tutte indicazioni molto utili per passare alle fasi successive per l’allentamento delle misure restrittive.