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Tesseramento Pd, indagato il sindaco di Minori Reale: “Sono tranquillo” Primo piano Provincia Provincia e Regione 

Tesseramento Pd, indagato il sindaco di Minori Reale: “Sono tranquillo”

“Sono tranquillo e credo nell’operato della magistratura, una denunzia dei soliti ormai noti che vogliono distruggere tutto quello che di buono si crea per incentivare una dialettica politica e dare peso politico alla nostra cittadina e alla Costa D’Amalfi”. Con queste parole il sindaco di Minori, Andrea Reale, ha commentato la notizia dell’indagine dalla Procura di Salerno che lo riguarda per aver, secondo l’ipotesi dei magistrati, nel 2017, sottoscritto tessere del PD intestate a persone che non erano a conoscenza dell’adesione al partito. Il reato contestato è quella della sostituzione di persona (articolo 494 del Codice Penale).

Il sindaco risulta indagato con le altre sei persone “perché con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso in concorso tra loro – si legge dall’avviso – in occasione delle operazioni di tesseramento presso il Circolo di Minori del Partito Democratico, operazioni dagli stessi curati e gestite, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio (derivante dal maggior numero di iscrizioni al partito politico), inducevano in errore i terzi (segnatamente, l’ufficio adesioni del coordinamento provinciale/territoriale, preposto alla costituzione dell’anagrafe degli iscritti sulla base dell’elenco aggiornato degli iscritti di ogni circolo, gli uffici adesioni regionale e nazionale e l’organismo provinciale di garanzia, preposto alla certificazione dell’anagrafe redatta dall’ufficio adesioni, il tutto come da regolamento del tesseramento del Partito Democratico) circa il reale numero dei tesserati del Partito Democratico presso il circolo di Minori e, dunque, circa il reale andamento numerico dei tesseramenti, sostituendo illegittimamente la propria all’altrui persona ovvero attribuendo a sé o ad altri un falso nome e, segnatamente, inserendo tra gli iscritti al predetto Partito politico le generalità di ignare persone, le quali, in realtà, non avevano sottoscritto alcun modulo di adesione per l’iscrizione e per il tesseramento”, tra cui 9 cittadini di Minori – ascoltati dal PM – così facendoli risultare iscritti e tesserati al Partito Democratico presso il circolo di Minori che conta il maggior numero di tesserati in rapporto alla popolazione, nei dodici comuni della Costiera Amalfitana.

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