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Tentata rapina all’ex marito, donna e nuovo compagno nei guai a Fisciano Provincia e Regione 

Tentata rapina all’ex marito, donna e nuovo compagno nei guai a Fisciano

Rispondono di rapina e tentata estorsione la coppia di Barorussi protagonista di una storia di violenza consumata all’interno di un locale a Fisciano con l’ex marito della donna finita nei guai. I fatti contestati risalgono al 19 gennaio 2017, quando una coppia  eseguì una vera e propria scorribanda nel mezzo di una serata normale, in concorso con un’altra persona, prendendosela con un barista, pestato a colpi di bastone su mani, braccia e schiena e poi raggiunto da una botta infetta adoperando un vaso portaghiaccio come arma impropria. I due, con volto travisato, entrarono in azione colpendo l’incolpevole vittima alla testa per procurarsi un bottino che successivamente sarebbe stato accertato come il canone di locazione dei locali della donna. Tra le persone coinvolte, infatti, c’è l’ex moglie della vittima. La vendetta, secondo le ricostruzioni della Procura a parti stringe i residenti che hanno pagato il loro permesso a fare ore di attesa per la ricerca di un posto auto. Molti hanno chiesto da tempo più controlli della polizia municipali in zona, ma fino ad oggi nulla è stato fatto.  re dalla denuncia del barista, sarebbe stata legata al pregresso rappòrto con l’imputata attuale, la quale in compagnia di due soggetti, uno dei quali qui chiamati-’ come coimputato, eseguì là punizione nei confronti de’ gestore, poi ricoverato in ospedale. con otto giorni di prognosi. Ancora, con i due esecutori non contenti, lo stesso uomd venne investito con una motocicletta, provocandogli lesioni por altri ventuno giorni, a coiupletare la scorribanda. L’uomo finito nei guai, infine, risponde anche di porto ingiustificato di un bastone avvolto in del nastro isolante bianco fuori daHa propria abitazione, senza alcun giustificato motivo. Ora ì due rischiano il processo, a fronte della richiesta di rinvio a giudizio presentata dal pm titoli*te del fascicolo aperto dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore: la decisione sarà affidata al gup.

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