Strage di Sassano, in Cassazione confermata la condanna per Paciello
I giudici della Cassazione hanno confermato la condanna a 10 anni e 4 mesi emessa, nei mesi scorsi, dalla Corte di Appello di Potenza nei confronti di Gianni Paciello. Ieri sera è stata resa nota la decisione dei giudici che hanno confermato la condanna per il reato di omicidio colposo plurimo aggravato e guida in stato di ebbrezza.
Il 28 settembre del 2014 lo stesso Paciello travolse e uccise con la sua auto quattro ragazzi, anche loro di Sassano, e tra questi anche suo fratello Luigi, mentre si trovavano davanti all’ingresso del bar “New Club 2000” nella frazione di Silla.
I giudici, sulla base di una sentenza della Cassazione, hanno evidenziato che sono validi i prelievi compiuti nell’ambito di un protocollo medico e non esclusivamente su richiesta della polizia giudiziaria. Non ha convinto i giudici della Cassazione nemmeno la tesi secondo cui a causare l’incidente sarebbe stato il difetto di funzionamento dei freni della Bmw o un malore che avrebbe colpito il 24enne prima dello schianto. Ora la sentenza per Paciello è diventata definitiva.