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Strada chiusa in Costiera Amalfitana, l’indignazione di Salvatore Gagliano Attualità Provincia e Regione 

Strada chiusa in Costiera Amalfitana, l’indignazione di Salvatore Gagliano

Strada chiusa in Costiera amalfitana, interviene Salvatore Gagliano, ex sindaco di Praiano e già consigliere regionale. “Come operatore turistico e come cittadino sono letteralmente indignato, e posso assicurare di non essere il solo, per come si sta affrontando il problema sulla ss163 Amalfitana dopo l’incendio iniziato nel pomeriggio di Sabato 29 agosto fra Positano e Praiano e conclusosi con la chiusura totale della strada. Non entro nel merito dei tempi con i quali si è intervenuti, ma l’assurdo è che per situazioni simili, sia lungo la SS163 amalfitana che nella Penisola Sorrentina, non ci si è regolati in nessun modo. Qui è stata chiusa la strada da ambedue i sensi di marcia a distanza di circa 300 metri fra le 2 interruzioni, nel territorio di Praiano, bloccando di fatto la libera percorrenza della SS163 Amalfitana ai turisti, ai lavoratori pendolari ed ai tantissimi fornitori. Ci si chiede: ma forse non sarebbe stato meglio porre dei semafori e consentire un senso unico alternato?  Tale iniziativa è stata già assunta in tanti altri posti, perché non si sono regolati allo stesso modo anche qui a Praiano? L’intera Costiera oltre ad aver subito le notevoli conseguenze del Covid19 ora si trova a combattere anche contro la chiusura della strada che penalizza tutte le attività Turistiche ed i tantissimi lavoratori pendolari. Mi auguro che il Signor Prefetto Francesco Russo, il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, i Responsabili dell’ANAS affrontino con determinazione questo problema, dando la possibilità a chi opera nel Turismo, di poter continuare le proprie attività evitando così chiusure anticipate che penalizzerebbero l’elevata mano d’opera locale e favorendo una certa mancanza di occupazione. Naturalmente il tutto andrebbe affrontato con l’intento di garantire la massima sicurezza a coloro che percorrono i 300 metri interessati. Basterebbe organizzare un senso unico alternato transennando la viabilità lato montagna e consentendo il passaggio lato mare, interventi che di certo eviterebbero la chiusura della strada”.

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