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Stalking al sindaco di Pagani, domiciliari per un ex operaio comunale Primo piano Provincia e Regione 

Stalking al sindaco di Pagani, domiciliari per un ex operaio comunale

È finito agli arresti domiciliari per stalking l’ex dipendente del Comune di Pagani D.N., stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare per aver nuovamente minacciato il sindaco Salvatore Bottone, già in precedenza finito nel mirino dell’uomo che proprio per questo episodio ha un processo in corso. I carabinieri gli hanno notificato il provvedimento nella piazza antistante il Municipio dove da giorni D.N. sta portando avanti lo sciopero della fame.

La vicenda in questione riguarda alcuni video diffusi sui social incui l’uomo attacca il sindaco, ritenuto responsabile delle sue condizioni. Già una prima volta l’uomo era stato perquisito dai carabinieri. Una delle clip incriminate aveva come titolo «Caro Stato vergognati almeno un po’» e metteva insieme sfoghi e invettive violente contro Bottone. L’ex dipendente comunale, tuttavia, ha realizzato anche altri video che, pubblicati sul suo profilo Facebook, hanno ottenuto anche un discreto numero di condivisioni. In una ripresa di 13 minuti, quella che ha dato origine al primo processo dopo la querela sporta dal sindaco, l’uomo si era sfogato anche per la perquisizione subita: «Caro Stato – esordiva- mi hai fatto perquisire in cerca di armi. L’episodio di ieri ha traumatizzato tutta la mia famiglia, in casa c’era solo mio figlio grande. Questa visita è stata fatta perché nei video ho detto più volte che se smetto lo sciopero della fame e lo Stato mi salva non facendomi morire, io vado a sparare in testa a Salvatore Bottone». Nel video c’erano minacce anche agli stessi carabinieri, accusati di non aver dato atto di due ricorsi che l’ex dipendente comunale aveva vinto contro il trasferimento ad altre mansioni. Fonte : la Città di Salerno 

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