Sette anni fa l’improvvisa scomparsa di Pino Daniele
Accadde oggi: era la sera del 4 gennaio 2015 (sette anni fa) quando un malore, poi rivelatosi fatale, portò alla morte Pino Daniele. L’artista napoletano 60 anni li avrebbe compiuti il 19 marzo e la sua scomparsa, così repentina, improvvisa, inaspettata, aveva lasciato il mondo della musica e il suo foltissimo pubblico esterrefatti. La notizia era arrivata all’improvviso e la dinamica del suo decesso, come si ricorderà ha sollevato molte polemiche. Pino Daniele morì d’infarto la notte tra il 4 e il 5 gennaio, dopo inutili tentativi di rianimazione a cui era stato sottoposto all’Ospedale Sant’Eugenio di Roma dove lo aveva trasportato la sua compagna a bordo della propria auto, dopo che il musicista aveva accusato il malore nella loro abitazione di Orbetello in provincia di Grosseto. Una scomparsa che aveva provocato profondo sgomento nel mondo e, come era prevedibile che fosse, un’onda emotiva fortissima nella sua Napoli che aveva risposto immediatamente in vari modi. Ad iniziare dal flash mob organizzato in Piazza del Plebiscito la sera del 6 gennaio. Presenti almeno centomila persone per cantare le sue canzoni
Due le tappe del suo funerale. La prima delle celebrazioni, si svolse il 7 gennaio al Santuario della Madonna del Divino Amore a Roma, la seconda, la sera, sempre in piazza del Plebiscito a Napoli, con una cerimonia officiata dal Cardinale della città, Crescenzio Sepe. Anche in quell’occasione non mancò la forte presenza dei suoi fan, erano almeno in 100 mila.