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SCUOLE CHIUSE IN CAMPANIA, BOCCIATI DAL TAR 4 RICORSI. L’AIVEC. “IMPORTANTE VITTORIA, NOI AL FIANCO DELLA REGIONE”” Attualità Italia e Mondo Primo piano Provincia e Regione 

SCUOLE CHIUSE IN CAMPANIA, BOCCIATI DAL TAR 4 RICORSI. L’AIVEC. “IMPORTANTE VITTORIA, NOI AL FIANCO DELLA REGIONE””

Si sono chiusi oggi i 4 ricorsi proposti innanzi al TAR Napoli da genitori, istituti scolastici paritari e pubblici che lo scorso mese avevano impugnato l’ordinanza della Regione Campania di chiusura delle scuole adottata in considerazione dell’aggravarsi della situazione epidemiologica.

In tutti i giudizi erano intervenuti, a sostegno della Regione Campania e, quindi, a difesa dell’ordinanza impugnata, l’A.I.V.E.C. (Associazione Italiana Vittime Emergenza Covid 19) insieme a oltre 60 tra genitori e docenti facenti parte del gruppo facebook  fondato dalla docente Lia Gialanella “tuteliamo i nostri figli in Campania” difesi dagli avv.ti Enrico Cataldo e Rocco Cantelmo e dall’avv. Cristina Spizuoco.

Il TAR ha dato atto della conferma della chiusura regionale con il successivo DPCM 1 marzo 2021 e con l’Ordinanza ministeriale 5 marzo 2021, in forza dei quali permane tuttora la sospensione delle attività didattiche in presenza in tutto il territorio della Regione Campania classificata zona rossa.

La sorte dei quattro giudizi che pendevano al TAR Napoli era prevedibile” dichiara l’avv. Cristina Spizuoco; “A fronte di un quadro epidemiologico in costante peggioramento l’unica soluzione per garantire un equo bilanciamento tra il diritto alla salute ed il diritto all’istruzione, entrambi costituzionalmente tutelati, non poteva che essere la chiusura degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, considerata anche la dilagante diffusione delle cd. varianti in grado di colpire le fasce d’età più basse. L’ordinanza regionale impugnata è stata adottata in applicazione del principio di precauzione ed i rischi potenziali per la sanità pubblica sono stati poi confermati a livello nazionale con l’ingresso della Campania in zona rossa e la chiusura disposta con il DPCM del 2 marzo”.

Decisione saggia” dichiara l’avv. Enrico Cataldo; lo strumento della didattica a distanza rappresenta la strada maestra per garantire il diritto all’istruzione e preservare il diritto alla studio” “La chiusura delle attività di aula in scuole e università può fermare la corsa del Covid-19”. “Pur consapevoli che tali modalità comporteranno sacrifici, è opportuno, in tale momento storico, dare preminenza al principio della salute”

Un importante vittoria per i genitori e docenti del gruppo “Tuteliamo i nostri figli Campania”, in prima linea da mesi sul tema della didattica a distanza che consente agli alunni di continuare a studiare tutelando la propria salute e quella dei propri familiari.

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