Scontri Paganese-Casertana, il criminologo Vincenti: “Ultras come associazioni a delinquere”
La Corte d’Appello di Salerno il 30 gennaio scorso ha confermato le condanne per gli scontri tra ultras di Paganese e Casertana, avvenuti il 22 gennaio 2023 a Pagani. Due condanne a 3 anni e 8 mesi di carcere sono state confermate, mentre tre concordati sono stati ratificati con pene di 4 anni e 3 mesi e 4 anni e 4 mesi. Sul caso è intervenuto il criminologo Luca Vincenti, esperto di reati legati alle tifoserie violente e ai loro legami con la criminalità organizzata, recentemente consulente per la serie Netflix “Acab”. «Quella di Pagani è stata una vera e propria battaglia, con il ferimento di un carabiniere, la distruzione di un bus e danni a veicoli, abitazioni e negozi» – ha dichiarato Vincenti. I tifosi coinvolti sono accusati di devastazione, possesso e lancio di oggetti pericolosi, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, ma l’esperto suggerisce un approccio più drastico: «Occorre riconoscere le bande da stadio come vere e proprie associazioni a delinquere». Secondo Vincenti, una misura del genere consentirebbe l’attuazione di strumenti più efficaci per reprimere il fenomeno. «Se non si interverrà in modo deciso, nei prossimi 10 anni l’Italia avrà bisogno di un numero sempre maggiore di agenti per contrastare episodi di violenza che si stanno sempre più intrecciando con la criminalità organizzata».