Scafati, un etto di cocaina in casa a San Pietro: pusher finisce in manette

Arrestato con quasi un etto di cocaina, finisce ai domiciliari un giovane scafatese G.L. Ad eseguire il fermo erano stati tra giovedì e venerdì gli uomini della Guardia di Finanza di Scafati che avevano avuto una soffiata da un confidente per l’attività di spaccio messa in piedi dal pusher all’interno della sua abitazione. Dopo aver appurato che quelle confidenze erano veritiere, i militari delle fiamme gialle poco la mezzanotte hanno fatto irruzione presso l’abitazione  del giovane in località San Pietro. Gli uomini della Guardia di Finanza si sono recati in un vano della casa dove hanno iniziato la perquisizione: qui sono stati rinvenuti e sequestrati 98 grammi di cocaina, nascosta in una scatola di caffè e tre involucri già pronti alla vendita oltre a strumenti per la pesatura ed il confezionamento. Ieri mattina davanti al giudice monocratico del Tribunale di Nocera Inferiore c’è stato il processo per direttissima che proseguirà il 21 dicembre dopo i termini a difesa chiamati dall’avvocato Gennaro De Gennaro. L’accusa a carico del pusher  è di detenzione a fini di spaccio del consistente quantitativo di stupefacente. Il giudice condividendo le prospettazioni del suo avvocato difensore ha concesso il beneficio degli arresti domiciliari presso la sua abitazione che veniva considerato luogo di fiorente spaccio ed il giovane ha così evitato di essere trasferito in carcere come richiesto dalla Procura nocerina.