Scafati, denuncia all’Anac sulle incompatibilità dei consiglieri di Palazzo Mayer
Le presunte incompatibilità dei consiglieri comunali approdano nella seduta dell’assise prevista giovedì. Quelle del presidente Mario Santocchio saranno comunicazioni alla città, senza successiva discussione. In bilico ancora la delibera per l’affidamento della riscossione coattiva dei tributi all’Agenzia delle entrate (Ex Equitalia). La decisione è arrivata durante l’ultima riunione dei capogruppo su impulso di Michele Grimaldi, capogruppo di «Democratici e progressisti». «Abbiamo ottenuto – racconta Grimaldi – una comunicazione ufficiale del presidente sulle incompatibilità. La trasparenza è un dovere verso i cittadini e la migliore arma contro falsi moralizzatori che provano ad inquinare il dibattito pubblico». E allargando il discorso Grimaldi conclude: «La nostra città vìve una fase difficile. Le due destre, quella sciolta per camorra che ci ha lasciato 30 milioni di euro di debiti e quella oggi incapace di governare e buona solo a fotografare pali della luce, stanno trascinando le Istituzioni in una discussione squallida e sterile». Nella coalizione di centrosinistra «Insieme per Scafati» filtra soddisfazione. Il presidente del consiglio comunale Mario Santocchio conferma: «Quelle che ci saranno in consiglio comunale saranno delle comunicazioni che non prevedono discussione. In linea generale dirò che non ci sono casi di consiglieri comunali incompatibili». Santocchio ricorda ancora che «nella conferenza dei capigruppo di fine ottobre, in preparazione del consiglio comunale del 6 novembre, fu stabilito che non sarebbero stati discussioni in consiglio i casi dei consiglieri comunali incompatibili che avessero risolto la loro posizione prima del consiglio. I casi erano 5, tre di maggioranza (Alfonso Di Massa, Pasquale Vitiello e Antonella Vaccaro) e due di opposizione (Marco Cucurachi e Michele Russo)- scrive Nicola Sposato sulle pagine de Il Mattino- e nessuna discussione avvenne». Come è noto, sul fronte dell’opposizione Marco Cucurachi di «L’altra Scafati» si è dimesso mentre Michele Russo ha rinunciato al risarcimento danni per il suo contenzioso con l’ente. IL RICORSO Il centrodestra all’opposizione, «Passione per Scafati», guidata da Forza Italia, affila le armi. Monica Paolino, consigliere regionale azzurra annuncia di aver protocollato un’istanza al responsabile «Prevenzione della Corruzione» del Comune, al prefetto di Salerno, al responsabile Anac, per verificare le «mendaci dichiarazioni di consiglieri e assessori in sede di accettazione della carica». «Quando la politica è assente si rischia di travalicare nell’opportunismo e nella complicità»
