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Sarno inquinato dai veleni: Costa convoca i sindaci di tre province campane Primo piano Provincia e Regione 

Sarno inquinato dai veleni: Costa convoca i sindaci di tre province campane

Incontro dei sindaci a Roma, la data è ancora da fissare, e un questionario da sottoporre agli amministratori locali sul problema dell’inquinamento del fiume Sarno. Prende corpo l’azione del ministro dell’ambiente, Sergio Costa , sullo stato e i problemi del corso d’acqua più inquinato d’Europa. Dopo aver assicurato il massimo impegno durante un convegno tenutosi un mese fa a Scafati, l’esponente del governo guidato da Giuseppe Conte è dunque passato dalle parole ai fatti. Ad annunciarlo è stato il sindaco di San Marzano sul Sarno, Cosimo Annunziata , che in prima persona nello stesso convegno aveva chiesto al generale di brigata dell’Arma prestato alla politica un incontro a Roma per fare squadra contro i veleni che deturpano il fiume Sarno. È arrivata così la convocazione di Costa per i 42 primi cittadini che quotidianamente si trovano a fronteggiare il problema ambientale. «Giudico positivamente l’invito del ministro Sergio Costa, per un tavolo condiviso a Roma – ha detto il sindaco di San Marzano sul Sarno – l’auspicio è ora affrontare il problema individuando soluzioni concrete e che diano risposta ai nostri ripetuti appelli negli anni. Fui l’unico, durante il convegno tenutosi a Scafati, a chiedere un tavolo al ministero in occasione della visita nel Salernitano di Costa. Lo ringraziamo come chi si è adoperato tra parlamentari, associazioni e cittadini ed auspichiamo interventi concreti che possano portare a risoluzione gli annosi problemi che interessano il nostro territorio che subisce inquinamento e continui allagamenti rendendo complicata la vivibilità alla nostra comunità ». E prima dell’incontro Costa ha deciso di sottoporre i sindaci a un questionario per comprendere meglio i problemi che attanagliano le comunità delle province di Napoli, Salerno e Avellino. Da qualche giorno, infatti, è nelle disponibilità dei sindaci un documento contenente richieste specifiche ai 42 amministratori comunali del bacino del Sarno da compilare e restituire, per avere un quadro organico e completo dell’intera vicenda. L’iniziativa ha soddisfatto Marco Cucurachi , tra gli organizzatori dell’evento scafatese a cui ha preso parte Costa. «In quell’occasione al ministro abbiamo espresso le nostre preoccupazioni, le nostre ansie, le nostre paure, i nostri disagi e le nostre proposte. Siamo contenti di aver dato inizio a un percorso che è atteso da decenni e mai realizzato. Nel mio intervento ho proposto al ministro l’adozione di un piano d’azione come per la Terra dei Fuochi, consistente in una cabina di regia nazionale, con definizione chiara delle competenze degli enti coinvolti, impiego dell’intelligence e inasprimento delle sanzioni. Costa ha recepito la proposta, ha promesso di dare seguito all’iniziativa e già il 15 dicembre ha poi effettuato un sopralluogo congiunto con le forze dell’ordine sui luoghi del disastro, tra Solofra, Scafati e Castellammare di Stabia. Un grazie particolare va proprio a Costa, uomo serio, politico responsabile e competente che ha compreso la gravità del problema ed ha avviato le procedure chieste da tempo dalla comunità». Fonte: La Città di Salerno

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