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Sarno, il Piano Urbanistico Comunale premiato dagli “Architetti di Milano” sarà modificato: partito l’iter Provincia e Regione 

Sarno, il Piano Urbanistico Comunale premiato dagli “Architetti di Milano” sarà modificato: partito l’iter

Il Puc premiato dagli “Architetti di Milano” sarà modificato, si spinge per dare l’ok alle ricostruzioni fuori sito e all’ampliamento della zona industriale. In arrivo c’è lo studio per cambiare il Puc, con il Comune di Sarno che ha fatto già fatto partire l’iter. Si tratta del primo atto di una rivoluzione del Piano urbanistico comunale, lo strumento che regola la gestione delle attività di trasformazione urbana e territoriale, fu redatto già pochi mesi prima delle elezioni amministrative del 2019, quando a capo dell’assessorato di riferimento vi era l’architetto Emilia Esposito. Con la delibera di giunta 22 marzo scorso, infatti, fu emanato dall’esecutivo, guidato dal primo cittadino Giuseppe Canfora, l’atto di indirizzo per procedere alla revisione del Puc, ovvero il piano che fu uno dei privi grandi lavori portati a termine dall’amministrazione Canfora nel 2015 e che ottenne anche un prezioso riconoscimento dall’Istituto nazionale di urbanistica, nella sede della “Triennale Museum” di Milano, per via dello sviluppo sostenibile attuato nel territorio sarnese. Perciò, a seguito dell’ultima delibera dove si definisce l’attuazione di varianti urbanistiche e le modifiche del Puc, si è scatenata l’ira della minoranza consiliare di Palazzo San Francesco, che ha contestato la mancata convocazione dell’assise comunale e il mancato coinvolgimento della commissione Urbanistica per apportare le modifiche oggetto del provvedimento. Nel caso di specie, nell’atto di indirizzo della giunta comunale, erano previste delle varianti relative ad alcune ricostruzioni “fuori sito”, alla interpretazione autentica delle norme per gli accorpamenti nelle zone agricole, alla possibilità di costruire sul confine ed alla maggiorazione delle altezze massime e alla possibilità, anche all’interno dell’attività dell’area Pip, di incrementare l’altezza massima degli opifici industriali nell’ottica di dare risposta alle esigenze di migliorare l’immagazzinaggio in altezza. Inoltre, sono previsti l’ampliamento della zona industriale, oramai satura di lotti, lo sviluppo delle attività artigianali già esistenti, fuori dall’area Pip e l’incrementazione delle altezze massime negli Ambiti di trasformazione in elevazione, al fine di consentire gli interventi di sopraelevazione già programmati. Questo porterà anche alla modifica alla non esatta interpretazione della destinazione d’uso in atto e la conseguente non coerente classificazione urbanistica di alcuni insediamenti. Per mettere in atto tutto questo- scrive Puntoagronews-, il Comune di Sarno ha di recente indetto un avviso pubblico per l’individuazione di professionisti esterni da invitare alle procedure di gara per l’affidamento dei servizi di Ingegneria e architettura per la modifica del Puc, poiché in tale piano sono emerse alcune criticità. Così si attuerà la maxi variante urbanistica per i privati.

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