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Sarno, Fdi: “Intervenga il prefetto dopo sparatorie e rapine” Provincia Provincia e Regione 

Sarno, Fdi: “Intervenga il prefetto dopo sparatorie e rapine”

Furti, risse e devastazione: due sparatorie, due scippi e una rapina, nell’ultima settimana “Sarno come Gotham”. Sulla questione interviene il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Enrico Sirica. “Penso sia opportuno un intervento urgente per mettere in sicurezza la città al fine di salvaguardare l’incolumità dei cittadini ed il bene comune. – spiega Sirica – Purtroppo nelle ultime settimane si sono verificati degli episodi molto gravi e, quindi, bisogna intervenire al più presto prima che sia troppo tardi. Il sindaco deve urgentemente sollecitare il Prefetto per chiedere maggiori controlli sul territorio, ma soprattutto rafforzare il Commissariato di Sarno e alla stazione dei Carabinieri, che sono in carenza cronica di organico. Chiedere la convocazione urgente del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per discutere della problematica Sarno, visti gli episodi di criminalità verificatisi nelle ultime settimane. Bisogna mettere in pratica quanto deliberato già dal consiglio comunale nel lontano 2015, prima amministrazione Canfora, quando l’intero consiglio approvò una proposta, che vedeva come primo firmatario il sottoscritto, ma che da allora nulla è stato fatto in merito. Quella seduta consiliare, fu convocata su richiesta della minoranza alla luce dei diversi episodi di microcriminalità che avevano colpito la città. Il tutto fu l’occasione utile per avviare un confronto sugli interventi da mettere in campo, per ripristinare la sicurezza sul territorio comunale. Maggioranza e minoranza ribadirono, in consiglio comunale, che occorreva alzare il tiro per far fronte al problema della sicurezza.

In tal senso, il Consiglio Comunale approvò all’unanimità un atto deliberativo che conteneva una serie di misure per prevenire e contrastare fenomeni di illegalità, di delinquenza comune e di criminalità organizzata. Tra le proposte approvate, quella di costituire, nell’ambito del “Patto per Sarno sicura”, una “cabina di regìa” nominata dal Prefetto di Salerno, della quale dovevano far parte un rappresentante della Questura di Salerno, uno dell’Arma dei Carabinieri, uno della Guardia di Finanza e, per il Comune di Sarno, il comandante della Polizia Municipale, con il compito di analizzare periodicamente lo stato di sicurezza della città e le eventuali azioni di prevenzione, da mettere in atto, fermo restando la competenza e le prerogative del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Non capisco perché dopo 7 anni dall’approvazione di quell’atto deliberativo tutto è rimasto sulla carta e nulla è stato messo in pratica

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