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Sanità, tetti di spesa regionale: nuova rielaborazione della delibera per la specialistica ambulatoriale Attualità 

Sanità, tetti di spesa regionale: nuova rielaborazione della delibera per la specialistica ambulatoriale

Entro il prossimo 30 aprile, sarà definita la delibera sui tetti di spesa mensili di struttura per la specialistica ambulatoriale nel privato accreditato, approvata il 28 dicembre scorso in quanto si tratta di un provvedimento provvisorio. Lo ha annunciato – scrive “Le Cronache” – Ettore Cinque, assessore al Bilancio della Regione Campania, intervenuto ai lavori della Commissione Sanità e sicurezza sociale del Consiglio regionale della Campania, “Va inquadrata come il tassello di un mosaico più ampio, volto ad inglobare nel sistema di erogazione dei servizi sanitari la “potenza di fuoco” del privato accreditato, a cui la Regione destina 560 milioni all’anno, che è di grande qualità ed eccellenza, ma non può essere slegata dalle modalità di ingaggio del sistema sanitario. In questa direzione va il Cup unico regionale, nel quale dovranno confluire le prenotazioni sia nel pubblico che nel privato, secondo i criteri della vicinanza territoriale e della minore attesa della prestazione – ha dichiarato l’assessore – La Regione Campania ha stanziato 560 milioni l’anno, confermando le risorse del triennio precedente, per la specialistica ambulatoriale e, l’anno scorso, 72 milioni aggiuntivi per il recupero delle liste di attese nel privato. Il sistema che abbiamo conosciuto negli ultimi anni per l’assegnazione dei tetti di spesa per la specialistica ambulatoriale non può considerarsi soddisfacente perché, verso i mesi di agosto-settembre di ogni anno, essi venivano ad esaurimento. Ciò non dipende solo un problema economico ma anche di sbilanciamento, in questo settore, verso il privato accreditato”.

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