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SANITA’, AFFONDO DEI SINDACATI: “AL VILLA MALTA DI SARNO STRAORDINARI SENZA REGOLE” Provincia e Regione 

SANITA’, AFFONDO DEI SINDACATI: “AL VILLA MALTA DI SARNO STRAORDINARI SENZA REGOLE”

Ospedale Martiri del Villa Malta di Sarno nel mirino dei sindacato del Fials. “Straordinari senza pietà e senza regole, mancati riposi, legge non rispettate e infermieri che attendono di essere assunti”. E’ la denuncia che arriva dalle parti sociali. La maggioranza del personale stando a quanto affermano i sindacalisti avrebbe già raggiunto le 180 ore massime consentite dalla legge.  Si parla di maggio, periodo Covid, di 4mila ore si straordinario ossia 676 turni. Il sindacato non ci sta ed esprime duramente la ” forte preoccupazione in merito al sistematico ricorso all’ uso del lavoro straordinario». Un documento è stato inviato al direttore sanitario Rocco Calabrese , a quello amministrativo Francesco Buoninconti e al responsabile del personale Francesco Avitabile  ricordano che le prestazioni di lavoro straordinario sono “rivolte a fronteggiare situazioni di lavoro eccezionali e, pertanto, non possono essere utilizzate come fattore ordinario di programmazione del tempo di lavoro e di copertura dell’ orario di lavoro”,
scrivono Carlo Lopopolo , Salvatore Di Candia , Alfonso Napoletano , Saverio Carimando e Mario Marmo , che precisano diversi punti mettendo in fila presunte anomalie.  “Il ricorso allo straordinario – dicono  – viene attivato preventivamente ed inserito già nella turnistica presentata ai lavoratori nel mese precedente, una modalità del tutto inappropriata e irrispettosa del contratto nazionale”. Si fa riferimento all’ emergenza Covid-19, che ha chiesto forze aggiuntive. Eppure la Fials fa notare come anche a febbraio scorso furono liquidate “3750,55 ore pari a 625 turni di straordinario mensili, per un totale di 21 turni giornalieri”. “Alla luce della situazione evidenziata  preso atto dei rischi e delle conseguenze ipotizzabili quali derivanti dallo stato fisico del personale logorato dalla necessita di espletamento di ore di straordinario per la copertura dei turni, preso altresì atto delle gravose responsabilità di natura civile e penale, inside nella situazione delineata, si invitano e si diffidano le autorità e le dirigenze in indirizzo, il cui impegno si traduce solo in una soluzione temporanea alla continuità assistenziale, per cui è necessario provvedere immediatamente ad un massiccio reclutamento di personale infermieristico, tenendo conto che ad oggi esiste una graduatoria di 1000 infermieri che attendono una “chiamata” per poter tornare a lavorare nella propria terra nativa”. Qualora non vengano presi provvedimenti entro 10 giorni dalla lettera inviata ai vertici del Villa Malta,la Fials si riserva di intraprendere le più opportune azioni a tutela dei lavoratori, dei degenti e delle prerogative delle organizzazioni sindacali, oltre a chiedere un immediato intervento dell’ispettorato territoriale del lavoro che ha funzione di vigilanza”.

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