San Gregorio Magno, imprenditore accusato di estorsione e associazione mafiosa
È accusato di concorso in associazione mafiosa dedita alle estorsioni, con le circostanze aggravanti, in concorso con il clan mafioso lucano Riviezzi, un imprenditore 47enne residente a San Gregorio Magno, titolare di un allevamento di animali in Basilicata e proprietario di diverse attività di commercio carni e di ristorazione tra la cittadina del Tanagro e la Piana del Sele, arrestato martedì mattina, insieme ad altri 14 persone, dagli agenti della Squadra Mobile -sezione criminalità organizzata, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza. E’ ai domiciliari. Il blitz degli agenti si inserisce nell’ambito di una maxi inchiesta dei magistrati lucani sulla mafia potentina. A finire sotto la lente d’ingrandimento della Dda, il clan mafioso lucano Riviezzi.