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San Cipriano Picentino: la Sindaca Sonia Alfano accoglie la nuova nata in casa Naira Celano Attualità Provincia 

San Cipriano Picentino: la Sindaca Sonia Alfano accoglie la nuova nata in casa Naira Celano

Il 14 Febbraio 2024 alle ore 14:46 a distanza di circa 50 anni nasce una nuova e vera San Ciprianese: Naira Celano, terza figlia nata in casa a seguito di sua sorella Arya (2016) e del fratello Pierandrea (2018) dai genitori Roberta Barrella in arte Rebèl e da Cristian Celano.

Ad accoglierli con entusiasmo è la Sindaca Sonia Alfano presso il Comune di San Cipriano Picentino nel giorno della registrazione anagrafe.

La scelta del partorire per 3 volte in casa racconta Roberta, è dovuta da una serie di motivazioni importanti: la prima fra tutte il voler dare alla luce i loro bambini nel migliore dei modi possibili, evitando se non necessariamente, l invasione della medicalizzazione.

Riappropriarsi quindi del potere del parto dice Roberta, desiderare di vivere un esperienza positiva, gioiosa escludendo la possibilità di finire nella lista del fenomeno della ‘violenza ostetrica’. Mettersi quindi nella posizione di donna al centro del proprio parto, in un luogo protetto e al sicuro come la casa.

Il poter guardare fuori dalla finestra e ammirare il panorama dei Monti picentini e del Monte Tubenna, Salerno città e Mare, il verde degli orti del paese Filetta. È importante afferma

Roberta sentirsi libera di muoversi e di gestire il proprio corpo seguendo l’istinto e le proprie competenze Fisiche, dando spazio al naturale processo fisiologico di donna corpo e madre partoriente.

Altra motivazione spiega Roberta, è stato il voler effettuare il ‘Lotus Birth’ una pratica legata al parto; prevede che la separazione del neonato dalla placenta avvenga senza recisione del cordone ombelicale, bensì quando il cordone si secca e si distacca spontaneamente dall’ombelico. E poi ancora l’importanza di avere la presenza del proprio compagno affianco, il poter partorire in acqua nella vasca da travaglio e trarre tutti i benefici che apporta il parto in acqua.

E poi ancora, effettuare il ‘Bonding’ ( pratica del pelle a pelle) con il bambino dopo la nascita. Infine, ma non per ultimo, essere seguita e supportata dall’assistenza e supervisione medica e periodica dell’ esperta ostetrica di fiducia, la dottoressa Emanuela Errico, presidentessa dell’Associazione Tanalupa che pochi anni fa, insieme a Roberta ed altre Donne e Madri hanno fondato il Comitato Nascere a Salerno per diffondere informazioni sulle buone pratiche del tema del parto e post parto, potenziare le donne per abbattere il fenomeno della violenza ostetrica.

Roberta afferma:
“Partorire in casa è bello e possibile, diventa realtà quando partorienti, ostetriche e nascituri si accordano e in armonia procedono insieme verso il viaggio, con meta “Venire al mondo e dare alla luce” (vedi libro Verena Schmid).
Questo il messaggio che vorrei lasciare ad ogni donna e madre, accendere una curiosità, una possibilità, una scintilla positiva. Prossima tappa chiedere e ottenere il rimborso per il parto a domicilio per la Regione Campania come già accade in diverse Regioni d’Italia.”

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