Salerno, sospesi i lavori per ampliamento pista dell’aeroporto. Ronghi (Cnal): “Nessuno ci dice il perché”

“La società Gesac ha sospeso i lavori per l’ampliamento della pista, verso il lato mare, dell’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi, per le “sorprese” emerse a seguito delle attività di carotaggio. A questo punto, la società e la stessa Regione devono dirci cosa hanno trovato in quei terreni”. E’ quanto afferma il Segretario Generale della Confederazione CNAL, Salvatore Ronghi.
“La Gesac- ha continuato il Segretario Generale della Confederazione Nazionale Lavoratori -, già nota per aver sottoscritto con i sindacati cosiddetti rappresentativi un accordo che andrebbe a premiare i fruitori di permessi sindacali e a penalizzare i dipendenti che fruiscono di congedi parentali, permessi per malattia dei figli e Legge 104, maternità ed infortuni, vicenda oggetto di due interrogazioni di Fratelli d’Italia, una del parlamentare Edmondo Cirielli e l’altra del capogruppo alla Regione Campania, Michele Schiano Di Visconti, la cui discussione è in programma domani in Consiglio regionale, nel Question Time, ha sospeso i lavori di scavo nello scalo di Salerno ma non ha spiegato il perché”.

“Considerato cha i vertici della società aeroportuale di Capodichino rifiutano il confronto con la CNAL, perché è un sindacato che non si piega ai “voleri” aziendali e che tutela i lavoratori, soprattutto i più deboli, non riusciamo a capire i motivi del blocco dei lavori a Salerno – aggiunge Ronghi –; per questo chiediamo alla Regione, divenuta “silente” sul tema, dopo gli annunci con grande enfasi dell’avvio dei lavori e del decollo dei primi voli per l’anno 2024, di fare chiarezza e di dissipare eventuali dubbi sul ritrovamento di un’eventuale discarica abusiva o di ordigni bellici , il che, se confermato, farebbe sorgere eventuali ulteriori preoccupazioni