Salerno, scritte neofasciste e furti per il centro sociale “Jan Assen”
Il centro sociale Jan Assen ancora nel mirino con furti e scritte neofasciste. A denunciarlo il presidente dell’associazione Memoria in Movimento, Angelo Orientale che parla di “segnale di intimidazione, verso una esperienza e una presenza politica che resiste da più di 29 anni, è chiaro ed univoco. La differenza e le discussioni tra noi e il Centro Sociale Jan Assen non ci impediscono di esprimere la nostra sincera solidarietà e vicinanza”. Da qui l’appello di Orientale a non sottovalutate o derubricate a semplici atti compiuti da “buontemponi” ma dovrebbero invece allarmare tutti i sinceri democratici.