Salerno Pulita, futuro incerto per chi opera in Tribunale

La Fiedel chiede «risposte certe per il futuro degli operai di Salerno Pulita», la società risponde «Non abbandoniamo nessuno». Angelo Rispoli, segretario generale della Fiadel provinciale, teme che ci possano essere conseguenze a causa di nuovi appalti per i 118 dipendenti della società partecipata del Comune di Salerno che operano nei vari uffici dell’Ente e in quelli giudiziari. «In queste ore – afferma Rispoli – stiamo assistendo a un rimpallo di competenze che ci preoccupa non poco. Ricordo a tutti che se si gioca di squadra si continua a vincere, altrimenti ci troveremo davanti l’ennesimo dramma del lavoro in provincia ». Il sindacalista chiede «Dall’amministrazione comunale e dallo Stato risposte certe sul futuro dei lavoratori. In particolare, dalla giunta del sindaco Vincenzo Napoli speriamo di sentir dire che Salerno Pulita resta l’azienda di riferimento per quanto riguarda le pulizie e la custodia non armata dei locali dell’Ente. Infatti, cedere l’appalto ad altre ditte o cooperative sarebbe deleterio per la salvaguardia dei posti di lavoro. In questo contesto Salerno Pulita non potrebbe più fare investimenti poiché verrebbero meno delle certezze che fino ad ora hanno consentito all’azienda partecipata di crescere e di garantire servizi sempre più qualificati ». Venerdì scorso c’è stato un incontro tra la Fiedel e il presidente di Salerno Pulita, Raffaele Fiorillo. Fonte: La Città di Salerno