Salerno, presentato il progetto “Uso degli strumenti digitali nei bambini in età prescolare”
E’ stato presentato questa mattina nel Salone dei Marmi di Palazzo di Città a Salerno il progetto dal titolo “Uso degli strumenti digitali nei bambini in età prescolare”, fortemente voluto dal prof. Giangennaro Coppola, U.O.C. di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Al centro del convegno la sovraesposizione dei bambini, anche piccolissimi, all’utilizzo di cellulari, tablet e schermi. La ricerca, condotta dell’Università degli Studi di Salerno negli asili nido della città di Salerno, si basa su una serie di dati ricavati dallo studio dei comportamenti di bambini di età compresa tra gli 8 e i 36 mesi. Il progetto intende dimostrare quanto la sovraesposizione agli strumenti digitali, sempre più frequente anche in bambini al di sotto dell’anno di età, possa determinare conseguenze negative nella crescita e nello sviluppo con l’insorgere di problematiche legate al linguaggio ma non solo. “Oggi noi vediamo che spesso i cellulari vengono usati come calmante – ha dichiarato il prof. Coppola -. Bisogna trovare un equilibrio perché oggi si stanno indagando possibili effetti negativi legati all’uso di questi strumenti”.
