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Salerno, nulli gli atti della Soget Attualità Primo piano 

Salerno, nulli gli atti della Soget

La Soget ha notificato atti senza avere un contratto in essere con il Comune di Salerno. La denuncia – come scrive “Le Cronache”  – arriva dall’associazione Movimento Difesa del Cittadino Aps, che ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica per segnalare quanto accaduto dal 2020 al 2023 quando il contratto con la Soget era scaduto dopo circa 5 anni ma la società di riscossione crediti continuava ad operare con pignoramenti e atti ingiuntivi.Il Comune avrebbe dovuto infatti comunicare la scadenza del contratto al ministero della Finanza che avrebbe così provveduto alla nomina di un commissario ma nulla di tutto ciò è avvenuto.

«La Soget ha continuato a notificare atti ai cittadini salernitani nonché a promuovere azioni esecutive, compresi fermi amministrativi su beni mobili registrati e pignoramenti presso terzi – si legge nell’esposto presentato – Anche la società Municipia Spa, attuale concessionario del Comune di Salerno per i servizi di riscossione, continua ad agire e promuovere azioni esecutive sul presupposto di atti notificati in assenza di idonea legittimazione di Soget e pertanto da ritenersi nulli…».

A chiarire quanto accaduto proprio Nuvoli: «L’associazione si è resa conto della illegittimità dell’azione di riscossione della Soget la quale aggrediva i cittadini con fermi amministrativi e pignoramento presso terzi, aggravando le spese.

Tutti gli atti della Soget sono nulli perché il contratto è scaduto il 2 dicembre 2020 e da allora la società non era più legittimata a riscuotere somme per nome e per conto dell’amministrazione comunale che avrebbe dovuto procedere alla nomina di un commissario governativo per riscuotere i crediti e per mettere in atto azioni per evitare la prescrizione».

Una battaglia pienamente sostenuta da Forza Italia che, a titolo gratuito, ha messo a disposizione uno dei legali di fiducia: l’avvocato Leonardo Gallo. Di fatti, i cittadini colpiti potrebbero fare ricorso e chiedere il rientro delle somme.

Il Comune rischia di trovarsi con un altro “buco” nei conti. In pratica, si legge nell’esposto, le somme in riscossione potrebbero incidere sulla correttezza rappresentativa, sulla veridicità e sulla chiarezza dei bilanci di previsione e consuntivi del Comune di Salerno.

«Alla luce di questo esposto – evidenzia il consigliere comunale Roberto Celano, capogruppo di Forza Italia – chiederemo, ai revisori dei conti l’accertamento dei residui in bilancio per non alterare l’avanzo di amministrazione 2023 perché crediamo che nel conto consuntivo vi siano decine di milioni di euro che non saranno mai riscuotibili».

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