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Salerno, il tesoretto dei dehors: il Comune incassa 5,4 milioni di euro Economia Primo piano 

Salerno, il tesoretto dei dehors: il Comune incassa 5,4 milioni di euro

Tavoli, gazebo e ombrelloni fruttano un tesoretto niente male. Il Comune ha incassato in due anni e mezzo una somma superiore ai 5 milioni di euro. Una entrata derivante dai pagamenti della tassa di occupazione suolo pubblico in centro e nella zona orientale. I pagamenti sono aumentati a seguito dell’azione di repressione e controllo sui morosi negli ultimi due anni, cioè da quando il Comune aveva scoperto un ammanco considerevole relativo ai mancati versamenti della imposta. La caccia ai gestori morosi e i pagamenti ordinari hanno fruttato quindi una somma pari a 5.456.196,83 euro. E’ quanto emerge dal report periodico del Siope (Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici), il sistema di rilevazione telematica degli incassi e dei pagamenti effettuati dai tesorieri di tutte le amministrazioni pubbliche, che nasce dalla collaborazione tra la Ragioneria Generale dello Stato, la Banca d’Italia e l’Istat.

Intanto altri 2 locali perdono la battaglia per ora al Tar e non ottengono l’emissione di una sospensiva al piano d’ambito che il Comune ha previsto per via Roma con l’installazione di nuovi dehors stilizzati e meno impattanti sul contesto urbano al posto delle vecchie strutture. Già a maggio e giugno 4 gestori si erano visti rigettare le richieste di sospensiva cautelare dai giudici del Tar che non avevano ravvisato motivi di urgenza. Sono quindi già 6 i gestori che avevano chiesto lo stop al restyling di via Roma ma che devono per adesso adeguarsi. Ma il Comune non mette fretta e dà tempo fino a gennaio ai gestori per adeguarsi al nuovo regolamento d’ambito per le attività di intrattenimento che sorgono dalla chiesa di Santa Lucia fino alla villa comunale, quindi su via Roma. Di pari passo procede l’operazione di risanamento dei conti derivanti alle mancate entrate della Tosap, grazie all’azione di controllo condotta da Alberto Di Lorenzo, dirigente dell’ufficio attività produttive del Comune. Nel primo semestre del 2018 – secondo il report periodico del Siope – il Comune ha intascato ben 10.979,18 euro derivante da azioni di controllo sui gestori morosi con i pagamenti della Tassa di occupazione suolo pubblico.

Nel 2017 l’azione di controllo ha portato all’incasso di 81.755,35 euro. Ma agli incassi derivanti da sanzioni e verifiche si aggiungono quelli molto più consistenti legati ai pagamenti ordinari che riguardano almeno 9 locali su 10 che si sono definitivamente adeguati ai pagamenti sistematici. Il Comune incassa in 2 anni e mezzo ben 5.456.196,83 euro dalle occupazioni di tavolini, sedie, ombrelloni e dehors: nel 2016 incassati 2.173.001,03 euro, nel 2017 2.141.350,37 euro, mentre nel primo semestre del 2018 le entrate sono pari a 1.049.110,90 euro, a cui si aggiungono come detto prima le riscossioni tramite verifiche e controlli di 81.755,35 euro nel 2017 e di 10.979,18 euro nei primi sei mesi del 2018. Fonte: Il Mattino

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