Salerno, i conti del teatro Verdi nel mirino della Guardia di Finanza

Un nuovo filone potrebbe scuotere dalle fondamenta il Comune di Salerno , nel. mirino  il Teatro “Verdi”. I militari della Guardia di Finanza hanno puntato la loro attenzione su anni di affidamenti a ditte e società che, a seconda dell’opera da mettere in scena, sono state chiamate in causa per la definizione (anche contrattuale) dei cast ma anche per gli allestimenti delle messe in scena.

L’esposto e l’inchiesta. Una serie di elementi utili alle indagini, probabilmente, sono contenuti nell’esposto che il Meet Up presentò alcuni mesi fa alla Procura della Repubblica di Salerno-scrive la Città – alla Procura della Corte dei Conti e all’Anac in cui si denunciavano “le anomalie relative ai costi di gestione del teatro municipale, che è l’unica realtà italiana gestita esclusivamente dal Comune, a differenza di altre città che si avvalgono dell’appoggio di apposite fondazioni”. Figura chiave è quella del direttore artistico, Daniel Oren, che, come si precisava nell’esposto, gestisce non solo l’intera stagione lirica, ma proprio personalmente i soldi del teatro, attraverso l’ingaggio di cantanti, orchestre, attori e attraverso il noleggio delle varie attrezzature”