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Salerno, gettoni e indennità: scattano i controlli Cronaca Primo piano 

Salerno, gettoni e indennità: scattano i controlli

Dieci giorni fa è arrivata la richiesta dalla Corte dei Conti: inviare alla magistratura contabile tutti gli atti relativi al pagamento dei gettoni di presenza e indennità varie conferite a consiglieri e amministratori. L’indiscrezione trapelata ieri da Palazzo di Città, è di fatto la conferma che il funzionamento delle Commissioni consiliari ha bisogno di una verifica; anche dal punto di vista contabile. Del resto la spesa stimata di oltre mille euro al giorno per gli organismi consultivi (per il solo mese di marzo il Comune dovrà sborsare 32.856 euro) è sembrata ai più davvero alta. Ma non tutti la pensano così. In particolare, come fa notare una fonte interna al Consiglio comunale, ci sono città «molto meno popolose di Salerno, dove i consiglieri al massimo devono discutere di dove posizionare una fontana e che incassano in gettoni molto di più». E fa qualche esempio: «a Pontecagnano, per esempio, sono previsti 24,43 euro a seduta; per non parlare di Battipaglia, Montecorvino e Giffoni», tutti Comuni più piccoli del capoluogo e che esprimono anche un numero inferiore di consiglieri comunali. «I veri Paperoni sono in provincia, non certo a Salerno», insiste la fonte. (fonte: lacittadisalerno.it)

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