Salerno, domani s’illumina l’Arbostella con “Accendi il tuo futuro”
Domani alle ore 17:30, si terrà l’inaugurazione delle opere artistiche luminose realizzate dai giovani salernitani impiegati nel progetto sociale “Accendi il tuo futuro”, gestito dalla Cooperativa “Fili d’erba” insieme al Settore Politiche Sociali del Comune di Salerno. L’evento si svolgerà nei giardini del Centro Giovanile Polifunzionale “Arbostella” nel Viale G. Verdi del quartiere Arbostella di Salerno. L’esposizione, dal tema “Mare Mosso”, avrà come protagoniste N6 opere: “la Barca”, “l’Uomo di Mare”, “Leucosia”, “Ligea”, “Partenope”, “Galleggia”. Si tratta di creazioni uniche, interamente prodotte a Salerno, impiegando materiale riciclabile e neon a basso consumo energetico.
Dall’anno 2016, “Accendi il tuo futuro” offre una possibilità di impiego lavorativo a giovani che, di anno in anno, si specializzano sempre di più accrescendo competenze professionali tali da permettere loro di avere un’identità lavorativa. Le opere luminose saranno inaugurate alla presenza del Sindaco, Vincenzo Napoli, dell’Assessore alle Politiche Sociali, Paola De Roberto, Comune di Salerno e del Presidente della Cooperativa Sociale “Fili d’erba”, Ciro Plaitano.
Dunque, dopo il successo della mostra “Light Garden” del 2021, “Accendi il tuo futuro” torna ad illuminare il quartiere Arbostella esponendo opere inedite nell’area verde dello stesso Centro, gestito dal 2016 dalla Cooperativa “Fili d’erba” in convenzione con il Settore Politiche Sociali del Comune di Salerno, sede inoltre di molteplici attività gratuite destinate ad utenti dai 16 ai 36 anni.
Nell’ambito di Luci d’Artista Salerno, nel quartiere Santa Margherita, saranno inoltre esposte 5 opere della collezione “Arte e Territorio” realizzate nel corso degli anni dal laboratorio “Accendi il tuo Futuro” e riproposte nuovamente. Le opere esposte sono collegate a tradizioni, storie e miti del nostro territorio: “La Principessa Sichelgaita”, “il Principe Arechi”, “Trotula de Ruggiero”, “San Matteo” ed “il Ponte dei Diavoli”.
