Salernitana, Ventura: “Chi andrà in campo è pronto a fare la partita”
Conferenza stampa di Gian Piero Ventura, alle prese con diversi problemi di formazione per la sfida contro l’Ascoli, in programma domani alle ore 18 allo stadio Arechi.
“La partita è importante, veniamo da due sconfitte. Abbiamo di nuovo un po’ di emergenza, non ci lamentavamo prima quando era enorme non lo facciamo ora che è notevole. Chi andrà in campo è pronto a fare la partita, cerchiamo di sfruttare la rosa”.
Sul percorso di crescita: “Per migliorare devi lavorare, non puoi fare altrimenti. Sono soddisfatto di come i ragazzi stanno lavorando, poi è chiaro che abbiamo lasciato per strada dei punti assurdi, spesso per colpa nostra. Dobbiamo assolutamente migliorare, sapevamo di dover fare un determinato percorso e lo stiamo facendo. Una vittoria non cancellerà tutto, così come una sconfitta non può cancellare quello che abbiamo fatto fino ad ora. Non è una critica ma una semplice constatazione. Prima dicevamo di dover migliorare sotto il profilo del gioco, ora dobbiamo raccogliere. Durante la settimana vedo grande applicazione. Momento delicato? Veniamo da due sconfitte evitabili ma non è un momento particolare. Abbiamo lavorato bene, con entusiasmo. Tutto è finalizzato ad un progetto più ampio, quando dovremo tirare le somme, ovvero alla fine. Manco dalla Serie B da 12 anni, cambiano i giocatori ma il campionato è uguale e si gioca tra febbraio e marzo. Molti giocatori sono adatti al progetto, qualcuno si adatta. Se arriva qualcuno a darci una mano è il benvenuto, questo è ovvio. Quando parliamo di lavoro parliamo di correre, mettere forza esplosiva e conoscenze”.
Sulla squadra di Zanetti: “L’Ascoli è una squadra formata da buoni giocatori, alcuni di qualità. Manca Ninkovic che mi sembra un ottimo giocatore ma c’è Da Cruz che è un altro ottimo giocatore”.
Le condizioni di Billong: “Spero che stia bene, viene da tre mesi di assenza”
La visita di Mezzaroma: “Ha fatto piacere perché i calciatori percepiscono la vicinanza della società”.
In vista del mercato di gennaio: “Avere giocatori di qualità fa sempre piacere. Se ci sono sul mercato? Dipende cosa si intende per qualità, potrei fare dei nomi di calciatori che sono andati altrove e che stanno facendo male. È un dato di fatto, non si vive di nomi. Quando abbiamo fatto bene col Pescara i tifosi sono venuti, quando la gente vedrà calcio e attaccamento alla maglia oltre a qualche risultato tornerà allo stadio. Non è un problema di numeri ma di serietà che trasmettiamo rispetto alle chiacchiere fatte in passato. Non mi preoccupo dei 5mila tifosi ma dei giocatori che devono far tornare gente allo stadio, senza enfatizzare nulla”
