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Sale il numero dei positivi all’ospedale di Sarno, disposto screening straordinario per pazienti e operatori sanitari Provincia e Regione 

Sale il numero dei positivi all’ospedale di Sarno, disposto screening straordinario per pazienti e operatori sanitari

Passano da 7 a 8 i degenti e da 3 a 4 gli infermieri (3 donne ed un maschio) del reparto di medicina contagiati dal virus al Villa Malta di Sarno. Il direttore sanitario Rocco Calabrese ha disposto uno screening straordianrio per i pazienti ed il personale medico e paramedico della cardiologia e dell’ortopedia dopo il focolaio di contagi scoppiato in corsia. Aumenta così il numero dei contagi verificatisi pare in seguito alla positività al covid 19 di una pazienta trasferita all’ospedale di Sarno dal napoletano. La donna sembra fosse giunta in reparto con tampone negativo ma le sue condizioni hanno fatto subito pensare ad un suo contagio da virus. Ed infatti il tampone eseguito all’ospedale di sarno ha dato esito positivo mentre intanto aveva gia contagiato degenti e infermieri. Uno di loro era in appoggio dall’ortopedia , mentre un altro dei positivi era transitato in cardiologia. Stamane l’esito di un ottavo tampone positivo tra i ricoverati e di un quarto tra gli infermieri. Ecco perche’ stamane lo screening e’ stato esteso anche negli altri due reparti e si è in attesa dell’esito di tutti i tamponi. Intanto sono stati tutti trasferiti nei covid hospital della Campania (al Da Procida e al Cotugno) per le cure del caso. Le loro condizioni non desterebbero destare particolari preoccupazioni al momento Si tratta perlopiu’ di pazienti anziani ricoverati in medicina per patologie correlate all’eta’. E ieri in via precauzionale è stata disposta la chiusura dell’ala interessata dai contagi del reparto di medicina. Nessun medico al momento risulta contagiato ma si attende l’esito anche di altri tamponi effettuati tra le giornate di ieri ed oggi. Il direttore Calabrese ha comunque assicurato- dice telenuova Pagani- l’aperura se pur parziale del reparto di medicina – 16 dei 32 posti letto sono rimasti operativi. Anche se resta la preoccupazione di tutti fino all’esito dei tamponi eseguiti su pazienti, medici, e personale paramedico. Tra l’altro gli infermieri si erano da pochi giorni sottoposti alla seconda dose del vaccino anticovid.

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