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SALDO IMU CON CONGUAGLIO NEL 2021? Attualità Economia 

SALDO IMU CON CONGUAGLIO NEL 2021?

Quest’anno le operazioni di conguaglio dell’Imu 2020 potrebbero estendersi al 2021. Il prossimo 16 dicembre scade il termine per il versamento del saldo Imu a conguaglio dell’imposta dovuta per l’anno d’imposta 2020. In conversione al D.L. 125/2020 è stata attribuita ai Comuni la facoltà di modificare le aliquote oltre il termine ordinariamente previsto. Tale proroga non si è trasformata in un corrispondente slittamento del termine per il versamento dell’imposta dovuta. Ai contribuenti è stata assegnata l’incombenza di una successiva verifica per controllare se l’ente dovesse aver deliberato una diversa articolazione delle aliquote rispetto a quella precedentemente vigente e utilizzata per la liquidazione del saldo. Nessuna conseguenza per i contribuenti per la scadenza del prossimo 16 dicembre, in quanto a tale scadenza il calcolo dell’imposta dovuta dovrà essere effettuato con le regole consuete. Questo adempimento,però,potrebbe non concludersi in tale sede, in quanto l’assolvimento dell’Imu 2020 potrebbe avere una “coda” all’inizio del prossimo anno, nel caso in cui il Comune di ubicazione degli immobili dovesse procedere ad approvare le aliquote applicabili entro i maggiori termini in precedenza descritti.

In tal caso si potrebbero verificare due situazioni, entrambe regolamentate dal comma 4-septies dell’articolo 1 D.L. 125/2020:

• qualora vengano deliberate maggiori aliquote, il contribuente si troverebbe nella necessità di procedere ad un conguaglio, versando entro il 28 febbraio 2021 la maggiore imposta risultante dal calcolo effettuato utilizzando le maggiori aliquote rispetto a quanto versato entro il 16 dicembre 2020 sulla base di quelle vigenti;

• qualora,al contrario, da tale confronto emerga una differenza negativa (ossia a favore del contribuente) il contribuente ha diritto alla restituzione di quanto versato in eccesso.

A tale fine è stabilito che il rimborso è dovuto secondo le regole ordinarie.

In definitiva, la concessione di un maggior termine ai Comuni per fissare le aliquote comporterà per i contribuenti un ulteriore adempimento che consisterà o in un onere di versamento o nella necessità di predisporre una istanza di rimborso.

Invece nessun ulteriore onere è previsto per gli immobili ubicati nei Comuni per i quali le aliquote siano state approvate nei termini per effettuare il versamento entro il 16 dicembre 2020.







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