Ripascimento costa orientale di Salerno, arriva lo stop del TAR
Nuova frenata ai lavori del secondo lotto del ripascimento della costa orientale di Salerno. L’appalto di 6 milioni e 478 mila euro, è stato sospeso ieri dal Tar che ha accolto la richiesta presentata da una ditta napoletana che, nella procedura di gara, è arrivata seconda. Nel mirino di quest’ultima – che aveva chiesto l’annullamento di tutti gli atti – i criteri utilizzati nell’attribuzione dei punteggi. La prossima discussione – riporta Il Mattino – è fissata per il 5 febbraio poiché l’avvocato della Rcm di Rainone (la ditta che è arrivata prima e si è aggiudicata già i lavori del primo lotto), Lorenzo Lentini, ha preannunciato in udienza un ricorso incidentale ad escludendum, che punta a far dichiarare improcedibile la domanda della società partenopea. Se quest’ultima tesi fosse accolta, il cantiere verrebbe subito riaperto, in casa contrario i giudici potrebbero ritenere fondati i presupposti del ricorso e bloccare tutto in attesa di una sentenza di merito. Il tratto interessato è quello che parte da Torre Angellara e arriva fino a Mercatello, all’altezza dello storico Lido Colombo. L’obiettivo del Comune è di allagargare la spiaggia e di creare delle scogliere soffolte che facciano da argine ai fenomeni di erosione.