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Riorganizzazione scolastica, contestata la decisione del sindaco di Scafati Provincia Provincia e Regione 

Riorganizzazione scolastica, contestata la decisione del sindaco di Scafati

“La riorganizzazione della rete scolastica sarebbe potuta essere una grande occasione per la nostra comunità: per discutere assieme di come rafforzare e migliorare – per studenti, famiglie e docenti – presidi di sapere e di socialità, quelle scuole che dovrebbero essere le fondamenta sulle quali poggiare le basi della città. – scrivono i consiglieri comunali di opposizione Michele Grimaldi e Michele Russo – Una discussione larga e partecipata, che avrebbe dovuto avere l’obiettivo di difendere e valorizzare i plessi storici che costituiscono un pezzo fondamentale della nostra identità, e di sostenere e valorizzare una rete formativa sempre più capillare e legata al territorio. Ed invece il Sindaco, con un colpo di mano, senza alcuna discussione né nelle Istituzioni (con i Consiglieri comunali tenuti all’oscuro di tutto) né nella città, con una delibera lampo che vede l’assenza dell’assessore alla Pubblica Istruzione (assenza che non lo assolve), ridisegna la rete scolastica scafatese: penalizzando fortemente due plessi storici, recidendo fili di continuità territoriale, colpendo alunni e famiglie nel loro vivere quotidiano e nei loro percorsi di studio. E cosa più grave in assoluto, il Sindaco compie questa scelta alimentando – anziché ricomponendo, cosa che dovrebbe essere compito delle Istituzioni – una errata competizione per l’attrazione di alunni e risorse tra alcuni plessi scolastici. Dopo due anni di commissariamento, speravamo fosse arrivato il tempo di ricostruire sopra le macerie: purtroppo ogni giorno Salvati, con la sua sciatteria ed inettitudine, e con decisioni la cui ratio andrebbe spiegata alla città, ci conferma che chi occupa Palazzo Mayer sta invece perseverando nel distruggere”.

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