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Riciclaggio e turbativa d’asta a vantaggio dei clan: inchiesta da Rimini a Salerno Cronaca 

Riciclaggio e turbativa d’asta a vantaggio dei clan: inchiesta da Rimini a Salerno

I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini, con la collaborazione del G.I.C.O. di Bologna e dei colleghi di altri 14 Comandi Provinciali, hanno dato l’avvio stamane, 21 luglio 2020, alle prime luci dell’alba, ad una vasta operazione di polizia denominata “Darknet”, in Emilia Romagna ed in contemporanea nelle regioni Campania, Calabria, Lazio, Lombardia, Marche, Basilicata e Piemonte, che ha disarticolato un’associazione criminale di matrice camorristica; con base nella Bassa Romagna – in particolare nella città di Cattolica, ma con ramificazioni e interessi economici anche in altre Province (Avellino, Napoli, Salerno, Potenza, Matera, Pesaro-Urbino, Forlì-Cesena, Parma, Torino, Milano), con al vertice personaggi legati al clan dei “Sarno” e dei “Casalesi”. Per gli indagati le accuse sono di associazione per delinquere di stampo mafioso e favoreggiamento dei clan di appartenenza ma vengono contestati anche reati finanziari che vanno dalla corruzione alla turbativa d’asta, fino al riciclaggio. L’operazione ha portato anche al sequestro di 17 aziende e beni per oltre 30 milioni di euro.

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