You are here
Regione, rendiconti approvati e parificati. Franco Picarone: “Cambio di rotta, conti messi in sicurezza” Attualità 

Regione, rendiconti approvati e parificati. Franco Picarone: “Cambio di rotta, conti messi in sicurezza”

“Rendere il conto del proprio operato e di come sono state impiegate le risorse a disposizione costituisce il primo dovere per ogni amministratore, ancor più se si amministra la cosa pubblica”. E’ quanto afferma Franco Picarone, consigliere di maggioranza in Regione nonché Presidente della II Commissione permanente Bilancio e Finanza che aggiunge. “Eppure, quando si è insediata questa Amministrazione, a luglio 2015, l’ultimo Rendiconto approvato era quello relativo  all’anno 2012, peraltro mai parificato dalla Corte dei Conti. Con rigore, impegno e determinazione, l’Amministrazione regionale presieduta dal Presidente Vincenzo De Luca ha approvato tutti i Rendiconti pregressi. Oltre a quelli relativi agli anni 2013, 2014, 2015 e 2016, già approvati dall’Amministrazione De Luca, nella seduta del consiglio regionale sono stati approvati anche i rendiconti per gli esercizi 2017 e 2018 (tutti parificati dalla Corte dei Conti)”.
Dall’approvazione di tali Rendiconti- secondo Picarone- è emerso il cambio di rotta gestionale atteso che per gli anni “2013, 2014 e 2015 sono emersi ingenti disavanzi derivanti dalle gestioni pregresse, per cui l’attuale legislatura si è fatta responsabilmente carico di avviare il ripiano pluriennale dei disavanzi pregressi, garantendo annualmente l’accantonamento di circa 200 milioni di euro a favore del piano di rientro da tali disavanzi. Dai Rendiconti relativi agli anni 2016, 2017 e 2018, invece, non è emerso alcun maggior disavanzo, a dimostrazione della sana, corretta ed oculata gestione operata da questa Amministrazione. Con la seduta che mi ha visto relatore, la Regione Campania ha recuperato ed azzerato tutti i ritardi nell’approvazione dei documenti contabili, dimostrando innanzitutto grande rispetto nei confronti dei propri cittadini, i quali hanno il diritto di sapere come vengono utilizzate le risorse che derivano dalle imposte che pagano, nonché verso le generazioni future sulle quali non è giusto che ricadano gli eventuali errori gestionali del presente”.

scritto da 







Related posts