Pusher feriti in ospedale a Eboli, si indaga

Sono arrivati in ospedale domenica mattina. Due volti noti alle forze dell’ordine. Entrambi con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti. Uno presentava un trauma cranico, l’altro una lesione alla coscia. Il primo è stato anche ricoverato per accertamenti in rianimazione per verificare che il colpo alla testa non avesse causato lezioni gravi. Il secondo è stato solo medicato-scrive la Città-. Entrambi alla fine hanno avuto una prognosi di dieci giorni e sono stati dimessi. Ma non prima che la loro presenza nel nosocomio cittadino richiamasse l’intervento dei carabinieri al comando del capitano Emanuele Tanzilli. I due hanno negato di essere stati coinvolti in alcunché asserendo di essere caduti accidentalmente dalla motocicletta sulla quale stavano circolando. Una spiegazione plausibile, viste le ferite e il manto stradale bagnato di domenica mattina. Ma, pure, una spiegazione non troppo convincente non solo a causa dei precedenti due noti pusher del rione Pescara, bensì anche per il clima poco tranquilli che ha fatto seguito alla morte di Mario Solimeno. Si indaga.