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Prima Categoria: pokerissimo dello Sporting Audax San Severino al S. Vincenzo Unitis Sport 

Prima Categoria: pokerissimo dello Sporting Audax San Severino al S. Vincenzo Unitis

Sporting Audax San Severino – S. Vincenzo Unitis   5-1

Sporting Audax San Severino: Della Spada, Caldarelli, Ragosta (Grassadonia), Rodia (Altimari), Lioi, Cilento, Mercogliano (De Luca), Abate, Orabona (Tabatabie), Minella (Gagliardi), Sica. A disp.: Cuccurullo, Bracciante, Pierri, Bevilacqua.

S. Vincenzo Unitis: Ingenito, Cipriano (Carraturo), Pastore (Aprea A.), Panariello G., Cirillo, Ferrara, Scarlato (Donnarumma), D’Avino, Granato (Coppola), Persico (Cimmino), Longobardi. A disp.: Panariello M., Aprea C., Carotenuto, Sessa. All.: Troianiello.

Arbitro: Vesce di Benevento

Marcatori: Granato (SVU) al 14’, Gagliardi (SA) al 33’, Orabona (SA) al 49’, Lioi (SA) al 52’, Orabona al 61’, Tabatabie (SA) su rig. al 81’.

Note: Terreno di perfette condizioni, temperatura gelida. Spettatori: circa 100. Ammoniti: Persico, Coppola, Rodia, Mercogliano, Grassadonia.

 

Le migliori risposte si danno sempre sul campo e vale anche per lo Sporting Audax San Severino. Ed infatti la squadra del presidente Luigi Abate ha voluto scrollarsi di dosso con una rotonda vittoria un fine settimana fatto di alti e bassi, prima con il successo di mercoledì in Coppa Campania a Palomonte e poi lo 0-3 comminato dal giudice sportivo per la gara con il Domicella (per la quale la società ha già predisposto ricorso avverso).

All’inizio, però, ha inciso un po’ la tensione sulla prova dei ragazzi di Gianni Esposito che hanno avuto qualche difficoltà prima di carburare. Infatti qualche errore di troppo ha permesso al S. Vincenzo Unitis di portarsi anche in vantaggio con Granato al 14’, sfruttando una dormita dell’intera difesa di casa. Per la verità lo Sporting poteva passare già dopo appena quattro minuti di gioco con Orabona, dopo una bella giocata di Mercogliano sulla destra, se non fosse che sulla linea a portiere battuto Cirillo spazza appena in tempo.

Con il gol subito Esposito perde dopo appena 22’ di gioco anche Minella, quasi a presagire un pomeriggio nero. Invece i suoi ragazzi si mettono di buona lena per trovare almeno il pari. Al 27’ Orabona ci prova ma la sfera si perde di poco a lato. Al 33’ arriva la rete del pareggio, grazie ad un’azione caparbia di Valerio Sica che dalla sinistra semina devastante scompiglio tra gli avversari e serve al bacio per Gagliardi che in sfrutta al meglio l’occasione. Il pari rimette a posto le cose e la squadra di casa controlla le operazioni fino alla fine della frazione.

Nella ripresa lo Sporting Audax San Severino entra in campo più convinta dei propri mezzi e della necessità di chiudere il match. Già dopo quattro minuti Abate sulla sinistra manda Ragosta verso l’out per il traversone in area. Per Orabona è un gioco da ragazzi ficcarla dentro di testa per il 2-1. Gli uomini di Esposito sono ormai padroni del campo, il S. Vincenzo Unitis è costantemente chiuso nella sua metà campo e cerca in qualche occasione di sfruttare il contropiede per sferrare la zampata vincente ma i difensori di casa fanno buona guardia. Al 52’ su calcio d’angolo arriva il 3-1 con Ragosta che scodella in mezzo e Lioi che sfoggia la sua specialità quando s’incunea in area avversaria: il colpo di testa. Stavolta lo Sporting non fa l’errore di accontentarsi e spinge ancora. Al 55’ Gagliardi ci prova ancora ma il pallone sfiora l’incrocio dei pali. Al 61’ Orabona firma il 4-1 e la doppietta personale. Su di un capovolgimento di fronte Rodia lancia il bomber che prima salta il portiere avversario in uscita quasi a centrocampo e poi fredda anche Pastore che, pur recuperando la posizione, cincischia troppo nel controllo della sfera e consente ad Orabona di rapinare palla per piazzarla nell’angolino.

Il S. Vincenzo Unitis ormai non c’è più, i ragazzi di Troianiello alzano i remi in barca sperando che la gara finisca presto. Gli uomini di Esposito, invece, continuano a macinare chilometri. Al 70’ la punizione di Mercogliano mette ancora paura a Ingenito tra i pali ma la mira è sbagliata di pochissimo. Al 28’ Orabona cerca il tris ma il palo dice di no: la sfera prima batte sul legno e poi finisce tra le braccia del portiere avversario. All’81’ sarà Tabatabie a firmare la cinquina: il giovane attaccante di origini persiane prima si guadagna un penalty facendosi mettere giù da un avversario e poi si presenta sul dischetto. Il suo tiro sarà perfetto nell’angolo più lontano. Il resto della gara non regala più emozioni, la resa degli avversari senza condizioni è evidente e pure i tre minuti di recupero concessi forfettariamente dall’arbitro per le sostituzioni effettuate appaiono come un’eternità. Il triplice regala l’ennesimo risultato positivo allo Sporting Audax San Severino che ora attende che anche la giustizia sportiva le restituisca il dovuto. “Guadagnato tutto sul campo, alla faccia di chi non sa fare altro che gufare!” sostengono i rumorosi sostenitori della compagine di Gianni Esposito.

 

 

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