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Prima Categoria: Orabona bis e Minella stendono l’Atletico Faiano e lo Sporting Audax torna a vincere Sport 

Prima Categoria: Orabona bis e Minella stendono l’Atletico Faiano e lo Sporting Audax torna a vincere

Sporting Audax San Severino – Atletico Faiano 3-2

Sporting Audax San Severino: Della Spada, Caldarelli, Cilento (dal 29’ st Bracciante), De Pascale (dal 21’ st Altimari), Lioi, Delle Donne, Gagliardi (dal 1’ st Sica), Abate, Orabona (dal 27’ st De Luca), Minella, Rodia (dal 1’ st Mercogliano). A disp.: Cuccurullo, Tabatabie, De Angelis, All.: Esposito

Atletico Faiano: Di Matteo, Lamberti, Del Giudice, Ametrano, Santamaria, Marotta, De Conciliis, Mazza, Sandrigo, Ceresoli, Rega (dal 21’ st Coppola). A disp.: Porcaro All.: Aversa

Arbitro: Cesarano di Torre Annunziata.

Marcatori: Orabona (S.A.) al 10’ e al 21’; Marotta (A.F.) al 33’; Minella (S.A.) al 58’; Mazza (A.F.) all’80’.

Note: terreno di gioco in ottime condizioni, temperatura rigida. Spettatori 100 circa. Ammoniti: Rodia, Orabona, Della Spada, Ametrano. Espulso: Del Giudice.

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Riprende il suo cammino lo Sporting Audax San Severino che torna alla vittoria superando in casa l’Atletico Faiano. Dopo la sconfitta interna con l’Honveed Coperchia, per la formazione del presidente Abate due buone notizie: i tre punti restituiti dalla giustizia sportiva (quelli tolti per il reclamo del Domicella, ritenuto poi giustamente infondato…) e la ritrovata salute della sua squadra. Il banco di prova della gara dell’Atletico Faiano è servito per capire se la battuta d’arresto di domenica scorsa fosse stato solo un incidente di percorso, oppure un’avvisaglia di crisi. La prestazione di Orabona e compagni ha dissipato i dubbi, anche se ogni tanto la squadra si concede delle pause da peccato di presunzione. Ed anche contro i picentini così è stato.

Fin dalle prime battute si è capito che lo Sporting Audax San Severino avrebbe tenuto le redini della gara tra le sue mani. Infatti, dopo una prima parte di studio iniziale durata 10’, la compagine di Esposito è passata in vantaggio: Gagliardi apre d’esterno per Cilento che scappa sull’out di sinistra verso il fondo, palla scodellata in mezzo e Orabona che anticipa difensore e portiere in uscita per la prima firma del match.

L’Atletico Faiano si mette in marcia  e si avvicina dalle parti di Della Spada: prima su tiro di Mazza (15’) e poi su punizione dal limite di Rega (18’) il portiere di casa si fa trovare attento. Lo Sporting, dal canto suo, continua a fare il suo gioco. Al 20’ lo scambio Gagliardi – Minella apre un varco per Orabona che d’un soffio viene anticipato a botta sicura. Ma il secondo gol è nell’aria. Dopo un minuto un tiro dal limite di Abate è rimpallato da un difensore poco prima della lunetta dei 16 metri, lo stesso Abate rilancia per Orabona sul filo del fuorigioco che, giudicato in posizione regolare (arbitro ben piazzato), entra in area e supera il portiere avversario. Passato in doppio vantaggio lo Sporting tira i remi in barca mettendo in condizione gli avversari di avvicinarsi troppo pericolosamente dalle parti di Della Spada. E in una di queste occasioni Marotta (33’) trova il tiro maligno che, pur se intercettato dall’estremo difensore di casa, finisce in rete.

Lo Sporting si rimette al lavoro ma al 38’ è la traversa a dire di no al colpo di testa di Gagliardi su imbeccata di Caldarelli dalla destra. Si va quindi al riposo.

La ripresa vede ricominciare i ragazzi di Esposito a macinare metri ed al 58’ arriva il 3-1: Cilento vince un rimpallo e scappa sulla corsia di sinistra per servire in mezzo all’area l’accorrente Minella che di sinistro la piazza nel sacco sotto alla traversa.

Sul vantaggio i padroni di casa tirano nuovamente i remi in barca ed l’Atletico ne approfitta. Al 79’ Della Spada compie un vero miracolo deviando in angolo un gran tiro a giro di Marotta destinato nell’angolino alto alla sinistra del portiere di casa. I picentini ci credono ed un minuto dopo accorciano le distanze. Grazie da una dormita generale della difesa dello Sporting  davanti alla porta di Della Spada succede di tutto: per ben due volte in mischia il portiere di Cetara riesce miracolosamente a sventare la battuta a rete a colpo sicuro di due avversari ma deve arrendersi alla zampata di Mazza che firma il 3-2.

Le urla di mister Esposito verso i suoi hanno l’effetto di svegliare lo Sporting che si riporta in area avversaria ed in pieno recupero arriva anche l’opportunità del 4-2. Altimari è travolto in area da Di Matteo e l’arbitro assegna il penalty. Sul dischetto ci va lo stesso Altimari che però tira centrale e male ed il portiere avversario può sventare l’incremento del passivo per la sua squadra. Sarà l’ultima azione degna di nota. Al termine di quattro minuti di recupero assegnati l’arbitro decide per il definitivo stop al match.

Per lo Sporting Audax San Severino ricomincia così il cammino interrotto.

 

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