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Perseguitata dall’ex, prima lo denuncia poi lo ospita in casa ai domiciliari Cronaca Primo piano 

Perseguitata dall’ex, prima lo denuncia poi lo ospita in casa ai domiciliari

Giulio Savastano era stato arrestato lo scorso 11 giugno per stalking: aveva difatti violato le prescrizioni impostegli dal questore di Salerno e aveva anche avuto ripetutamente, nei confronti della vittima, atteggiamenti violenti e persecutori.  Per ben quattro le volte l’uomo si recò a casa della vittima, sfondando la porta e distruggendo qualsiasi cosa si trovasse davanti, fino a bloccarla in strada e a lanciargli sassi. Uno di questi colpì anche una bambina di sei anni, figlia della sua ex compagna, che aveva avuto la sfortuna di trovarsi per strada con la mamma in quel momento.

Quando fu arrestato Savastano gridò vendetta: «Io ti uccido. Appena esco dal carcere di ammazzo o ti faccio restare su di una sedia a rotelle per tutta la vita». Parole forti, pronunciate dinanzi alla polizia. Così la donna presentò una denuncia contro il suo ex. Poi, durante la sua detenzione a Fuorni, lo andò a trovare fino a ritrovarsi di nuovo come coppia.

Ieri, dinanzi al gup Stefano Berni Canani si doveva officiare l’udienza preliminare per decidere il destino giudiziario dell’uomo ma nei giorni scorsi la donna si è presentata dal sostituto procuratore Elena Guarino per rimettere la querela contro il suo stesso aggressore e dichiarandosi pronta ad accoglierlo in casa, ai domiciliari. Al giudice per l’udienza preliminare non è restato altro da fare, ieri, che chiudere il fascicolo e prendere atto della remissione della querela. Ma per una donna che per «amore» perdona, un’altra (la poliziotto spedita in ospedale) chiede giustizia. Così le vicissitudini giudiziarie per Savastano non si sono concluse: dovrà essere giudicato dallo stesso gup per resistenza e violenza nei confronti di un pubblico ufficiale.

 

Fonte: IlMattino

 

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