You are here
Pellezzano, riapre al traffico dopo 3 mesi via Nofilo: stop solo agli autocarri Provincia e Regione 

Pellezzano, riapre al traffico dopo 3 mesi via Nofilo: stop solo agli autocarri

Via Nofilo a Pellezzano riapre al traffico, dopo circa tre mesi. La comunicazione è giunta dall’Ufficio Viabilità e Trasporti Provincia di Salerno, che tramite l’emissione di un’apposita ordinanza, ha riaperto al traffico della SP 211 nel Comune di Pellezzano, eccetto il transito di autocarri con massa superiore a 7,5 tonnellate.  Come si legge nel provvedimento “acquisita agli atti la richiesta dell’architetto Angelo Sica, responsabile del servizio operativo Manutenzione Area 1, nella quale si riporta la comunicazione dell’ing. Francesco Saviano, incaricato dalla Fastweb SpA della progettazione e della direzione dei lavori per il risanamento statico del ponte sito lungo via Nofilo nel Comune di Pellezzano a Cologna, ordina la revoca dell’ordinanza num. 508 e la riapertura al traffico della SP 211 nel Comune di Pellezzano, eccetto il transito di autocarri con massa superiore a 7,5 tonnellate”. Soddisfatto il sindaco Francesco Morra: “Ringrazio i competenti organismi della Provincia di Salerno che grazie al loro intervento hanno permesso il ripristino del danno provocato al ponte di via Nofilo alla frazione Cologna di Pellezzano. Un’arteria strategica per la circolazione veicolare, la cui chiusura ha causato notevoli disagi ad automobilisti e pedoni. Più volte, il sottoscritto, ha sollecitato la Provincia (che ha la competenza in materia di manutenzione lungo questa arteria) e, oggi, posso constatare con soddisfazione, che questi interventi sono serviti ad accelerare la procedura di ripristino di questa strada, grazie anche alla solerzia dei competenti uffici provinciali”.
Dai sopralluoghi effettuati emerse che a causare il danneggiamento del ponticello lungo via Nofilo è stata la società di telecomunicazione “Fastweb SpA”, che stava eseguendo in zona alcuni lavori relativi all’installazione della fibra ottica nel Comune. I costi relativi alla riparazione del danno causato sono stati sostenuti dalla stessa società “Fastweb SpA”, che si è fatta carico della responsabilità di quanto accaduto.

scritto da 







Related posts