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Parchi e aree protette della Campania, soldi dal Ministero Attualità Italia e Mondo 

Parchi e aree protette della Campania, soldi dal Ministero

Il Ministero all’Ambiente ha stanziato 70 milioni di euro per 3 anni per attività di mitigazione dei cambiamenti climatici a tutti i Comuni presenti in parchi nazionali e nelle Aree Unesco MAB (Man and the Biosphere). Tali aree nascono nel 1971 e mirano a promuovere su basi scientifiche un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente attraverso tutela della biodiversità e sviluppo sostenibile.

Le attività finanziabili riguardano quindi efficientemento energetico, riduzione emissioni gas a effetto serra attraverso misure come la riforestazione, mobilità sostenibile e dolce, incremento energie rinnovabili e strumenti idonei al relativo monitoraggio, controllo e contrasto all’inquinamento. Gli interventi sono diretti ai Comuni delle aree centrali, delle zone cuscinetto (WHS e MAB), aree di cooperazione e comunità situate in parchi nazionali.

In Campania i siti coinvolti nei vari programmi sono:
– Parco nazionale del Vesuvio e il Miglio d’oro
– Parco nazionale Cilento, Vallo di Diano e Alburni
– Area marina protetta Costa degli infreschi e della Masseta
– Area marina protetta Santa Maria di Castellabate

“L’Italia in generale ha certamente un protagonismo importante per quanto concerne i siti Unesco – afferma La Mura senatrice 5 Stelle) ll-  Infatti è il Paese con maggiori siti di interesse naturale e culturale, ben 55! Inoltre, sono 19 le ulteriori aree presenti nella Rete Mondiale delle Riserve della Biosfera e ulteriori elementi intangibili protetti come patrimoni immateriali, ad esempio la dieta mediterranea nel Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni”.

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