Pagani. Incandidabilità di Gambino, Bottone interpella Prefetto e Ministero

Una richiesta di pronunciarsi in merito all’incandidabilità di Alberico Gambino.

Continua a tenere banco, nella città di Pagani, la vicenda che riguarda la sentenza della Corte di Cassazione piovuta ieri a Palazzo San Carlo pochi minuti prima della proclamazione di Gambino.

Mentre tutto era pronto, in Sala Giunta, per la cerimonia di investitura (con fascia) del nuovo sindaco della Città, in tanti hanno iniziato ad interrogarsi sul significato della sentenza emessa il 16 maggio scorso dai giudici romani.

Il dispositivo, pubblicato il giorno 11 giugno, sancisce l’incandidabilità dell’onorevole regionale alle competizioni elettorali. Su un punto, però, in molti non sono stati concordi: l’inizio temporale dell’efficacia del provvedimento.

Nel caos che da ieri si è generato in città, nel quale l’opinione pubblica si è letteralmente frammentata in più interpretazioni, a chiedere chiarezza è stato il sindaco uscente Salvatore Bottone.

L’ex primo cittadino ha infatti scritto  al presidente della Commissione Elettorale, al segretario generale dell’Ente nonché al Prefetto di Salerno e al Ministero dell’Interno per chiedere di pronunciarsi in merito all’incandidabilità.

Ora, bisognerà attendere le eventuali risposte.