Pagani in 500 giorni riavrà il Manzoni
La città di Pagani in meno di due anni riavrà la storica scuola Manzoni, ieri il taglio del nastro per l’ inizio dei lavori. Chiusa nel 2016 per inagibilità, dall’amministrazione comunale del sindaco Salvatore Bottone, da quel giorno si è iniziato a lavorare per reperire i fondi e ridare nel più breve tempo possibile la scuola alla città. Ieri, finalmente, una giorno di festa e di grande entusiasmo, dai più piccoli ai più grandi, per una delle giornate più attese dalla città di Sant’Alfonso. L’inizio dei lavori per il restauro di uno dei luoghi simbolo di tutti i paganesi: l’istituto scolastico Manzoni, rivedrà la luce tra 500 giorni.
A spiegare il progetto è l’assessore Augusto Pepe: “Abbiamo ricevuto un finanziamento di 3,2milioni dal ministero, inoltre altri 320mila euro per revisione prezzi. L’intervento prevede il restauro complessivo di tutta la struttura e di restauro conservativo. Verrà abbattuta l’ala est, costruito nel periodo degli anni 70 è una superfetazione rispetto all’edificio storico. Nell’area che sarà liberata ci sarà una riqualificazione dove verrà realizzato un parco giochi per bambini. L’intervento principale dell’edificio sarà adeguamento sismico, quindi, consolidamento di tutti i solai, delle murature, dei corpi in cemento armato, dei maschi murari. A questo si aggiungeranno i lavori di rifinitura, i lavori di tutti i nuovi impianti; particolare attenzione è stata data praticamente all’abbattimento delle barriere architettoniche sia per la mobilità sia per gli invalidi visivi e anche all’efficientamento energetico. All’interno dell’Istituto d’illuminazione sarà smart, quindi sarà con sensori di passaggio. L’impianto fotovoltaico sarà integrato sul tetto, nelle tegole e avrà una potenza nominale di circa 15 kW”.
“È una festa abbastanza sobria perché la vera festa sarà quella della conclusione dei lavori. – spiega il sindaco Lello De Prisco – Nel 2021 in silenzio come i contadini l’amministrazione ha seminato per portare a termine questa gara d’appalto, una gara importante. Più importante è l’opera, più ci vuole oculatezza e pazienza, perché la cosa deve riuscire nel miglior modo possibile. Questo è un plesso storico per la città di Pagani dove tutti noi abbiamo dei ricordi. La mia generazione, quella precedente e tante altre abbiamo frequentato questa scuola pubblica che è di importanza vitale per la nostra città. Iniziare questi lavori è veramente un momento di gioia, era l’unica promessa che avevo fatto in campagna elettorale e mi ha fatto molto piacere mantenerla a tre anni dalla fine del mio mandato, il che vuol dire che vedrò anche i lavori finiti. Quindi, che dire, finalmente una giornata speciale. Questo è il primo cantiere dei 18 milioni di euro di lavori pubblici della città di Pagani che sono in procinto di iniziare. Altro lavoro importantissimo sarà la riqualificazione di corso Ettore Padovano”.
