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OSPEDALI DI SARNO, SCAFATI, NOCERA E PAGANI: LA SENATRICE ANGRISANI CHIEDE AL MINISTRO DELLA SALUTE L’INVIO DI ISPETTORI Provincia Provincia e Regione 

OSPEDALI DI SARNO, SCAFATI, NOCERA E PAGANI: LA SENATRICE ANGRISANI CHIEDE AL MINISTRO DELLA SALUTE L’INVIO DI ISPETTORI

 La Senatrice Luisa Angrisani, a seguito di numerose segnalazioni, ha portato all’attenzione del
Ministro della Salute, Roberto Speranza, le criticità degli ospedali dell’agro sarnese-nocerino. Nei
nosocomi dell’area nord dell’Asl Salerno, che ha un bacino di utenza di circa 400.000 cittadini, sono
presenti 4 strutture sanitarie: l’Umberto I di Nocera Inferiore, il Martiri di Villa Malta di Sarno, il
Mauro Scarlato di Scafati e l’Andrea Tortora di Pagani. Per tutte, la Senatrice Angrisani, ha
sottolineato che da diversi anni è in atto una fase di crisi che riguarda le strutture, la gestione,
l’organizzazione e che ognuno, in tempi e modalità diverse, è salito alla ribalta delle cronache locali
a causa di disfunzioni nel servizio assistenziale creando disagi e ledendo, così, il pieno diritto alla
salute dell’utenza.
“Ancora una volta mi ritrovo a dover interrogare il Ministro della Salute in merito alla carente
sanità presente nell’agro sarnese-nocerino. Solo il buon funzionamento della rete dell’emergenza-
urgenza assicura ai cittadini il diritto costituzionale alla salute- dichiara la Senatrice Luisa
Angrisani. Per questo dobbiamo avere strutture efficienti ed operative. Non possiamo permetterci
che all’Umberto I di Nocera Inferiore vi sia un servizio di emodinamica non adeguato sia al bacino
di utenza, sia alle nuove tecnologie diagnostiche e che i lavori per il nuovo reparto di emodinamica,
a servizio della rete IMA (emergenza dell’infarto miocardico acuto) siano iniziati da più di un anno
e ancora oggi non si conoscano i termini di consegna del reparto.
Per quanto riguarda invece il presidio ospedaliero di Sarno, ho evidenziato al Ministro Speranza che
al Martiri di Villa Malta la carica di direttore sanitario è stata assegnata ad un dirigente che occupa
lo stesso ruolo anche presso l’ospedale di Sapri. Sarno e Sapri sono due città che si trovano a circa
200 chilometri di distanza: appare evidente, dunque, l’impossibilità del direttore sanitario di essere
presente con la costanza e quotidianità necessaria per evitare le difficoltà organizzative su ruoli e
turni che la cronaca racconta- afferma la Senatrice Angrisani. Sul versante delle assunzioni nei ruoli
apicali- continua la senatrice- in data 19 ottobre 2019 sul sito della ASL è stato pubblicato l’avviso
di selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il conferimento di incarico di direzione della
struttura complessa di chirurgia generale del nosocomio di Sarno; tuttavia nonostante siano trascorsi
quasi due anni, la procedura selettiva non risulta ancora conclusa. Va fatta chiarezza. Il ritardo
sull’espletamento dei concorsi, che ha come conseguenza un enorme numero di facente funzioni, è
una criticità che ho evidenziato anche per i presidi di Nocera Inferiore, Battipaglia ed Eboli- chiosa
la Senatrice Angrisani
Per quanto riguarda l’Ospedale di Pagani nell’interrogazione presentata dalla senatrice Angrisani è
stato evidenziato che in data 7 aprile 2021 è stato emanato un ordine di servizio che dispone il
reclutamento dei chirurghi dall’Andrea Tortora per garantire un adeguato servizio e un sufficiente
livello di assistenza presso il pronto soccorso dell’Umberto I di Nocera Inferiore. Questa decisione
ha suscitato l’ira dei sindacati che, in una nota, hanno evidenziato come lo spostamento di personale
possa prefigurare il depotenziamento, la chiusura e la limitazione delle attività assistenziali del
plesso ospedaliero di Pagani.
Nell’atto di sindacato ispettivo n.3-02514 la senatrice Angrisani ha sottolineato e chiesto al
Ministero della Salute che sia fatta chiarezza sulle dimissioni del dirigente del pronto soccorso del
COVID hospital Mauro Scarlato, giunte in aperta polemica con la ASL di Salerno, dopo aver
denunciato pubblicamente la mancanza di posti letto e le poche risorse umane a disposizione,
mettendo in serio dubbio, tra l’altro, la veridicità della disponibilità ed esistenza di posti letto in
terapia intensiva in Campania.
“Spero che il Ministero risponda al più presto- commenta la Senatrice Angrisani- e che vengano
inviati degli ispettori ministeriali per attenzionare la regolarità dell’azione amministrativa dell’Asl
Salerno negli ospedali dell’area nord e per accertare l’effettiva presenza dei posti letto COVID in
Campania rispetto alle affermazioni del responsabile dimissionario del COVID hospital di Scafati.
Solo cosi si potrà garantire trasparenza ed assicurare un servizio sanitario di qualità alla comunità
dell’agro sarnese-nocerino- conclude la senatrice Luisa Angrisani.

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