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Ospedali, Dea Vallo/Agropoli: la Fials contesta il ridimensionamento Provincia Provincia e Regione 

Ospedali, Dea Vallo/Agropoli: la Fials contesta il ridimensionamento

Contestazione della Fials sulla criticità gestionale del dea Vallo Agropoli e successivo ridimensionamento del Covid Hospital di Agropoli

La Fials intende evidenziare “ancora una volta la manifestata inadeguatezza gestionale di codesta Direzione Presidiale, in quanto, è stato palesemente costatata l’incapacità di affrontare l’ennesimo incremento di contagi da Covid-19.
Quello che assistiamo giornalmente nel Dea Vallo-Agropoli è al quanto assurdo, continui cambi di “strategia” se così vogliamo definirli, continue riorganizzazioni, accorpamenti, riduzioni di posti letto Covid, conversione di reparto, trasferimento di personale ecc…. tutte queste azioni si traducono in una vera e propria “confusione” che sta mettendo a repentaglio i Livelli Essenziali di Assistenza e, soprattutto, l’appropriatezza delle cure e la sicurezza degli utenti e dei Lavoratori stessi.
Giusto per essere essenziali e pragmatici registriamo le note che si sono susseguite in questi ultimi 2 mesi emesse dal Direttore Sanitario del Dea Vallo-Agropoli:
– 30/03/2022 attivazione Sala Operatoria Covid P.O. Agropoli per interventi di orto-traumatologia
– 02/05/2022 disposizione utilizzo Sala Operatoria Covid P.O. Agropoli
– 15/06/2022 riduzione dei posti letto UO Malattie Infettive e Terapia Intensiva P.O. Covid Hospital Agropoli;
– 16/06/2022 trasferimento di Personale Infermieristico dal P.O. Covid Hospital di Agropoli al P.O. Vallo;
– 08/07/2022 riattivazione ambienti dedicati alla gestione momentanea dei pazienti Covid positivi in attesa
di trasferimento con attivazione di: 2 posti letto di terapia intensiva, 4 posti letto di terapia sub intensiva, 4 posti letto per i pazienti COVID a bassa e media assistenza, 4 posti OBI, presso il P.O. Vallo della Lucania.
Attualmente il Covid Hospital di Agropoli seppur depauperato nel numero di posti letto risulta a tutti gli effetti attivo e recettivo verso i pazienti Covid che necessitano assistenza.
Da qualche giorno ci troviamo davanti a una nuova crescita dei contagi e la soluzione pensata, vale a dire l’allestimento di ‘bolle’ dove isolare i positivi al Covid, si è dimostrata inadeguata. Nei reparti ci si è così trovati costretti ad allestire in fretta e furia nuove stanze a più letti per ospitare i pazienti positivi.
Oltretutto, non sono stati ripristinati i percorsi di vestizione e svestizione separati e il personale lavora a stretto contatto, il rischio di contagi sta tornando elevatissimo. Dopo due anni di pandemia e in piena estate una situazione del genere non è concepibile: gli operatori si trovano già molto stretti, con turni spesso ai limiti. Il rischio è di ritrovarci per l’ennesima volta, in trincea, con sospensione delle ferie e personale richiamato in servizio.

Riteniamo necessario rivedere, alla luce dell’evoluzione dei contagi, le scelte organizzative assunte finora nelle strutture sanitarie e adottare immediatamente ulteriori misure preventive per garantire la sicurezza dei lavoratori
Per le motivazioni sopra citate non capiamo la scelta avvenuta in data 15/06/2022 di ridurre i posti letto dedicati all’interno del Covid Hospital di Agropoli e di mettere in atto in data 08/07/2022 fa la conversione della Medicina d’Urgenza del P.O. di Vallo della Lucania in reparto dedicato a pazienti Covid.
Tra le motivazioni citate nella nota Prot. 149553 del 08/07/2022 dal medesimo Direttore si registra l’indisponibilità di posti letto nei reparti Covid dell’ASL e dell’intera Regione Campania.
La scrivente O.S. Fials chiede le motivazioni per cui sono stati ridotti numericamente i posti letto del Covid Hospital di Agropoli e, soprattutto, perché è stato deciso di convertire una Medicina d’Urgenza, necessaria in una struttura ospedaliera in un reparto Covid, piuttosto che riaprire i posti precedentemente ridimensionati.
Queste sono le domande che si pongono gli utenti e gli operatori e che denotano un’improvvisazione organizzativa gestionale che mette a repentaglio tutti gli sforzi degli operatori sempre in prima linea.
Infine, assolutamente UMILIANTE leggere nella nota la seguente “gli addetti all’ufficio Infermieristico provvederanno all’organizzazione dei servizi di Ausiliarato, pulizie e ristorazione”.
Duole costatare in tale affermazione una pochezza e rispetto dei ruoli ma, soprattutto della professionalità e competenza degli infermieri ed indistintamente di tutti gli operatori che con spirito di sacrificio ed abnegazione garantiscono i Lea. Probabilmente il Direttore non è a conoscenza delle attività competenti all’Ufficio Infermieristico, che non include sicuramente l’attività di ausiliarato, pulizia e ristorazione …..
Per le ragioni sopra elencate la scrivente O.S. Fials chiede ad horas l’annullamento della nota prot. 149553 del 08/07/2022 che prevede l’allestimento di posti letto Covid presso il P.O. di Vallo e il conseguente immediato ripristino dei posti letto presso il Covid Center di Agropoli destinato all’uso esclusivo dei pazienti Covid, con UO di Malattia Infettive, Terapia Intensiva, Sala Operatoria e attività di DH per terapia monoclonale”, conclude il segretario Carlo Lopopolo.

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