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Oreste Agosto: “Edilizia sociale a Salerno? Il piano case di De Luca è totalmente fallito” Politica 

Oreste Agosto: “Edilizia sociale a Salerno? Il piano case di De Luca è totalmente fallito”

Sulla questione dell’edilizia sociale a Salerno interviene Oreste Agosto, noto avvocato amministrativista salernitano, in passato anche molto vicino al filone cittadino simpatizzante del Movimento Cinque Stelle, che ritiene ci siano stati ben dieci anni di inadempienze:

“L’imponente Piano Casa da realizzare a Salerno, proclamato nel lontano 2009 dall’ex sindaco Vincenzo De Luca è totalmente fallito. I circa 2000 alloggi annunciati all’epoca, dall’attuale governatore, sono una chimera. Il bando del giugno 2009 del Comune di Salerno prevedeva l’assegnazione di aree nel PEEP a cooperative di abitazione, consorzi ed imprese private, in diritto di proprietà o di superficie. Sta di fatto che, l’illegittima procedura del Comune di Salerno ha determinato un notevole contenzioso amministrativo. Si registra ancora una volta un’azione amministrativa contra legem degli organi comunali che sono incapaci di rispettare le procedure previste dalla legge. Il Puc salernitano, che è sostanzialmente un programma di fabbricazione, ha perseguito l’unico scopo di realizzare i comparti edificatori privati, per i più abbienti. La previsione dell’aumento demografico del Puc, adottato nel lontano 2006, è un dato erroneo, in quanto la città di Salerno nel corso degli ultimi 10 anni ha perso più di 10.000 abitanti. L’emigrazione giovanile, sempre più preoccupante, è dipesa non solo dalla mancanza di possibilità occupazionale ma anche dalla carenza di alloggi per i giovani a costi contenuti. Le scelte politiche dell’amministrazione deluchiana, da tempo si rivelano inefficaci, inefficienti ed addirittura dannose sotto il profilo
sociale, economico ed urbanistico. La prova provata della mancanza di volontà di attuare il piano di edilizia sociale è dimostrato dalla circostanza che nonostante le decisioni dei giudici amministrativi, il Comune non ha ancora provveduto ad assegnare le aree alle cooperative inserite nella graduatoria definitiva. Da un punto di vista amministrativo è auspicabile un intervento delle associazioni di categoria, quale l’alleanza delle cooperative della Campania, già attiva su proposte di legislazione regionale ad hoc, anche a mezzo di azioni giudiziarie per consentire l’attuazione del bando del 2009, che risulta totalmente disapplicato. Gli obiettivi dell’amministrazione comunale sono ahimè altri!”.

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