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Omicidio di Anna Borsa, la ricostruzione dei carabinieri fino all’arresto e al ricovero in ospedale di Alfredo Erra Primo piano Provincia Provincia e Regione 

Omicidio di Anna Borsa, la ricostruzione dei carabinieri fino all’arresto e al ricovero in ospedale di Alfredo Erra

Nella serata di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura di Salerno, guidata da Giuseppe Borrelli, a carico di Alfredo Erra, 40 anni cl. di Pontecagnano Faiano, per i reati di omicidio premeditato, tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco.

Il predetto, secondo la provvisoria ricostruzione operata dagli inquirenti e che sarà sottoposta al vaglio del GIP, è ritenuto indiziato di avere questa mattina, alle ore 09:00 circa, all’interno di un salone di parrucchiere situato a Pontecagnano Faiano, esploso diversi colpi di arma da fuoco all’indirizzo di Anna Borsa, cl.92 anche lei di Pontecagnano, impiegata in detto esercizio commerciale, con la quale è stato legato affettivamente per diversi anni fino ad alcuni mesi orsono.

La giovane donna è deceduta sul colpo.

L’uomo dovrebbe poi rivolto l’arma contro la sua testa, esplodendo un proiettile che lo ha solo ferito, prima di puntare l’arma contro l’attuale compagno della vittima, entrato nel salone attirato dal fragore, ora ricoperto in prognosi riservata presso l’ospedale in località San Leonardo “Ruggi D’Aragona”, poi abbandonando la pistola accanto al corpo esanime della giovane donna e fuggendo a bordo di un’auto aziendale, abbandonata all’interno della ditta di autotrasporti per cui lavora, situato nella zona industriale di Salerno.

Il Comando Provinciale Carabinieri di Salerno ha immediatamente attivato un imponente piano di ricerca, che ha visto coinvolti oltre 100 uomini, unità, reparti speciali ed un elicottero, riscendo ad individuare la possibile direttrice di fuga monte Giovi del capoluogo. Alle 14, il giovane è stato individuato all’interno dell’area di sosta dell’autostrada e45 Salerno Reggio Calabria nel comune di San Mango. L’uomo, cosciente, nonostante un colpo di pistola verso il cranio, è stato anche gli condotto presso l’ospedale San Leonardo Ruggi d’Aragona di Salerno, dove si trova tuttora ricoverato in attesa di essere sottoposto ad intervento chirurgico, piantonato dagli uomini dell’arma. 

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