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Omicidio dell’ambulante a Civitanova Marche, la perizia: il salernitano Ferlazzo non è infermo di mente Cronaca 

Omicidio dell’ambulante a Civitanova Marche, la perizia: il salernitano Ferlazzo non è infermo di mente

Sussiste un “disturbo di personalità significativo“, su un “paziente psichiatrico a tutti gli effetti“, ma non si riscontra alcun vizio né totale né parziale di mente nella perizia su Filippo Ferlazzo32 anni, salernitano, che il 29 luglio 2022 lungo il corso principale di Civitanova Marche (Macerata), uccise Alika Ogorchukwu, un ambulante nigeriano di 39 anni, riporta anteprima24, che aveva chiesto l’elemosina all’imputato e alla compagna, a cui aveva toccato un braccio: Ferlazzo lo aveva colpito con la stampella che il nigeriano usava per camminare, poi era salito sopra di lui a cavalcioni, schiacciandogli il collo e la testa. E’ stato discusso ieri davanti alla Corte d’Assise di Macerata, come riportano media locali, l’esito della perizia, redatta dallo psichiatra Renato Ariatti, che conferma la capacità di intendere e di volere dell’imputato, detenuto nel carcere di Pesaro e ieri presente in aula.
Durante l’esame, il perito ha risposto alle domande del pm Claudio Rastrelli, della legale di difesa, Roberta Bizzarri, dell’avvocato di parte civile Francesco Mantella e del presidente della Corte Roberto Evangelisti.

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