Omicidio Barbarulo a Nocera Inferiore, ergastolo per Macario Mariniello

Ergastolo bis per Macario Mariniello esecutore del delitto dell’avvocato Barbarulo avvenuto agli inizi degli anni Ottanta. Lo hanno deciso i giudici salernitani della Corte d’Assise d’Appello ieri. I fatti risalgono al 29 luglio 1980, quando Mariniello, all’epoca capozona della Nco di Cutolo nella città dell’Agro nocerino, si recò presso lo studio dell’avvocato per scoprire quest’ultimo in atteggiamenti intimi con la sorella e lo uccise. Nel corso del dibattimento Mariniello, aveva confessato le sue responsabilità in merito all’esecuzione del legale, ripercorrendo il giorno del delitto punto per punto, riferendo di quando in compagnia del suo alleato Francesco Sorrentino trovò sua sorella semincosciente, con Barbarulo intento a compiere atti di autoerotismo, secondo la sua versione dei fatti. A quel punto, Macario Mariniello riaccompagnò sua sorella, tornando in compagnia di Sorrentino per vendicarsi e compiere l’omicidio, scattato dopo la minaccia del legale di chiamare i carabinieri.