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O.ME.P.S. Givova Battipaglia scatenata: ecco Amber Melgoza Basket Sport 

O.ME.P.S. Givova Battipaglia scatenata: ecco Amber Melgoza

Prima giocatrice straniera per la O.ME.P.S. 2020/2021. E che giocatrice! A Battipaglia, infatti, arriva Amber Melgoza, giovane guardia statunitense (22 anni compiuti da pochi giorni) reduce da tre anni disputati ad altissimi livelli con la canotta della University of Washington nel massimo campionato collegiale statunitense (NCAA1).

Nata a Santa Barbara (California) il 29 giugno del 1998, Amber è una guardia di 178 cm molto forte fisicamente, molto determinata, dalla notevole personalità e dotata di spiccate doti realizzative (18,1 punti di media negli ultimi 3 anni con un vertiginoso career-high a quota 40 punti).

Insomma, il profilo giusto per esaltare il gioco di coach Piazza ed infiammare la tifoseria battipagliese.

Ecco le prime parole di Amber da giocatrice biancoarancio:

– La prossima stagione, per te, sarà la prima all’estero e fuori dal college. Come ti fa sentire tutto questo?

– È surreale: sto per iniziare un nuovo capitolo della mia vita! Ho sempre sognato di giocare a basket professionalmente sin da quando ero bambina. Sarà una nuova esperienza. Sono davvero eccitata e ansiosa allo stesso tempo. La mia famiglia è tutto il mondo per me e stare lontano da tutti i miei cari mi spaventa, ma so che mi sosterranno fino in fondo.

– Conosci il campionato italiano? Come pensi sarà farne parte?

– Sì, un po’ lo conosco: in particolare, so quanto sia competitivo e che tante grandi giocatrici vi prendono parte. Sono entusiasta dell’opportunità di poter affrontare giocatrici di talento ogni settimana.

– Sei mai stata in Italia? Come pensi che sarà vivere nel nostro Paese?

– Sì, sono stata in Italia una volta, quando ero più giovane! Vivere in Italia rappresenterà un vero e proprio cambiamento culturale rispetto a Santa Barbara, in California, dove sono nata e cresciuta. Sono entusiasta all’idea di poter provare tutti i diversi cibi e di esplorare di più e meglio il Paese insieme alle mie nuove compagne di squadra ed alla mia famiglia.

– Parlaci un po’ di te sia come donna che come giocatrice …

– Come donna, sono molto orientata alla famiglia. Cerco di mantenermi sempre ad un alto livello e di tirare fuori il meglio da chiunque mi circonda. Come giocatrice, sono una gran lavoratrice che ragiona in ottica di squadra: ogni volta che metto piede in campo cerco di dare il massimo in tutto.

– Quali saranno i tuoi obiettivi nella prossima stagione?

– Arrivando nel campionato italiano come rookie, dovrò certamente imparare dalle mie nuove compagne. Voglio aiutare la mia squadra in ogni modo possibile e diventare una giocatrice completa. Voglio aiutare la mia squadra a vincere insieme alle giocatrici intorno a me. E voglio anche portare una mentalità che ci spinga a cercare la vittoria ogni volta che scendiamo in campo”.

Su Amber si è così espresso il coach Giuseppe Piazza:

“Mi è bastato vedere poche immagini di una gara giocata alcuni mesi fa dal suo Washington College per capire che questa è una ragazza con importanti qualità, non solo tecniche. La sua gestualità ed il suo modo di comunicare fanno intuire che siamo di fronte ad un’atleta che gioca con passione, cuore e leadership.

Amber è un playmaker moderno che può segnare in molti modi, a suo agio soprattutto nel giocare i pick and roll, capace sia di andare in avvicinamento che nel colpire da fuori. Ha grande forza fisica, può attaccare avversarie più piccole spalle a canestro, è in grado di giocare anche da guardia e difendere su giocatrici più alte senza soffrire.

Sono sicuro che anche questa giocatrice si farà amare dai suoi nuovi tifosi!”.

mm

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